Firmato dagli interessati, alla presenza dell’Assessore Clara Ruggieri, delle Assistenti Sociali e del Legale rappresentante della fondazione San Vito Onlus, il contratto d’affitto dell’abitazione in cui vivranno per i prossimi 6 mesi i coniugi Marchese.
“Siamo davvero contenti che finalmente i coniugi Marchese hanno una casa nella nostra città dove potere vivere in maniera serena – precisano il sindaco Alberto Di Girolamo e l’Assessore ai servizi sociali, Clara Ruggieri. Da parte nostra abbiamo seguito fin dall’inizio questa delicata vicenda e ci siamo interessati per trovare una soluzione. In particolare le nostre assistenti sociali Girolama Lombardo e Cinzia Marino hanno posto in essere tutte le procedure per cercare di venire incontro all’esigenza primaria della famiglia Marchese e cioè la mancanza di un alloggio. E proprio loro sono riuscite, con una ricerca assidua e tramite un’agenzia, a trovare questa abitazione. Desideriamo ringraziare il nostro vescovo, Monsignor Domenico Mogavero e la Fondazione San Vito che hanno dapprima, ospitato i Marchese in appositi locali a Mazara e che, adesso, si faranno carico per 6 mesi del costo d’affitto dell’immobile a Marsala”.
Il Comune, in atto, provvede anche alle spese necessarie per sostenere i due figli dei coniugi Marchese, al momento ospitati a Gela e Partanna. Salutiamo con comprensibile soddisfazione l’iniziativa vescovile e l’interessamento del comune. Finalmente una notizia positiva. Tuttavia 6 mesi trascorrono presto e dopo questo lasso di tempo i coniugi Marchese che evidentemente non sono stati “adottati dalla Curia” dove andranno ad alloggiare?
Speriamo che nel frattempo si riesca a trovare nei meandri della legge regionale o del regolamento comunale, una forma di sostentamento che preveda la possibilità di avere accesso ad un alloggio almeno un po’ più definitivo.