Pomeriggio caraterizzato dal dibattito finale sul bilancio di previsione 2018. Dopo giorni che si sono dipanati tra “botta e risposta” tra l’amministrazione e i consiglieri comunali, si è arrivati in un orario tutto sommato “possibile” al voto finale dopo la relazione dei giorni scorsi del sindaco Alberto Di Girolamo sull’aspetto politico, e sull’aspetto tecnico da parte del vice sindaco Agostino Licari.
Oggi è stata la volta degli emendamenti e dei successivi subemendamenti. Alcuni sono stati bocciati, altri accolti. Al termine si sono espressi per dichiarazione di voto Giovanni Sinacori che ha annunciato l’astensione del proprio gruppo, Daniele Nuccio che ha preannunciato il suo voto contrario, favorevolmente invece hanno indirizzato il loro voto Linda Licari, Luana Alagna e Federica Meo.
All’atto del voto però colpo di scena, hanno partecipato alla votazione in 14, facendo in meno il numero legale. Momenti di tensione, rimpalli di accuse e rinvio a domani alle ore 10:00 quando l’aula tornerà a riunirsi. Sarà neccessaria la presenza di 12 consiglieri comunali per rendere valida la seduta, di conseguenza basteranno 7 voti favorevoli per approvare il bilancio di previsione. Del resto la maggioranza ridotta non è una novità, già in anni passati si è fatto ricorso a tale espediente. Per la cronaca il presidente del consiglio Enzo Sturiano non ha partecipato al voto, avendo lasciato la direzione della seduta al suo vice Arturo Galfano.