Seconda puntata del nostro approfondimento: cosa cambia per microdiscariche, isole ecologiche e decoro urbano
Proseguiamo oggi l’approfondimento iniziato ieri sulle principali novità previste all’interno del contratto per il servizio di raccolta rifiuti che il Comune di Marsala e Energetikambiente firmeranno nei prossimi giorni. Ieri ci siamo soffermati sulle novità riguardanti i condomini, su cui si è concentrata buona parte delle attenzioni nella redazione del nuovo Piano rifiuti, allo scopo di innalzare la percentuale di differenziata dei complessi residenziali del centro e dei quartieri popolari che, dati alla mano, si sono mostrati meno virtuosi rispetto alle contrade. Oggi concludiamo il nostro approfondimento puntando i riflettori su decoro urbano, microdiscariche e isole ecologiche.
Decoro urbano e microdiscariche
Una delle principali criticità emerse nella gestione del servizio riguarda il decoro urbano. Spesso i cittadini hanno lamentato la superficialità con cui veniva effettuata la pulizia delle strade, soprattutto nella stagione estiva. Un’altra criticità riguarda il malcostume che vede molti cittadini gettare i propri rifiuti in zone apparentemente poco transitate, dando vita a una moltitudine di microdiscariche diffuse sul territorio. Il nuovo contratto prevede tre interventi settimanali aggiuntivi per le vie del centro storico, in modo da assicurare un aspetto più pulito e ordinato alla città nei periodi di maggiore affluenza turistica. Si prevede inoltre l’installazione di 18 fototrappole per contrastare il fenomeno delle microdiscariche. Le aree individuate saranno inoltre oggetto di monitoraggio continuo da parte degli operatori che segnaleranno nell’ambito del proprio servizio la situazione rilevata attraverso apposite app (WappYgo.) Previsti anche l’utilizzo di lavastrada specifici per le zone a viabilità ridotta, spazzamento manuale 6 giorni su 7 nei quartieri popolari, incremento del servizio di pulizia delle strade durante la stagione estiva nelle contrada a maggiore densità abitativa (Strasatti, Spagnola, Bambina, Addolorata, Paolini, Lungomare sud); ci sarà anche un servizio per l’asportazione dei chewing gum dal basolato e la rimozione di scritte e disegni (che verosimilmente dovrebbe risolvere il problema delle svastiche e delle croci celtiche che continuano a comparire sui muri del centro storico). Per quanto riguarda le spiagge, saranno raddoppiati gli interventi di pulizia straordinaria. Inoltre gli stabilimenti balneari saranno dotati di cenerini per mozziconi di sigaretta: il nuovo contratto ne prevede 5000, che saranno distribuiti tra lidi, pub e bar, unitamente ad altri gadget volti a sensibilizzare gli utenti al rispetto dell’ambiente e del decoro urbano.
CCR e Isole Ecologiche
Energetikambiente incrementerà gli orari di apertura degli spazi a supporto del servizio di raccolta differenziata. Il contratto prevede due CCR (a Cutusio e Ponte Fiumarella), quattro isole ecologiche (Salato, Signorino, Spagnola e Bambina) e due isole stradali informatizzate (nei pressi dello Stadio comunale e a San Giuseppe Tafalia). CCR e isole ecologiche saranno aperti al pubblico tutti i giorni (anche la domenica) con un ulteriore incremento orario durante la cosiddetta “alta stagione”. Le isole stradali informatizzate saranno invece aperte h24. E’ prevista la tracciabilità degli accessi, attraverso una tessera ad hoc o la Carta Regionale dei Servizi, in dotazione ad ogni cittadino. Attraverso un apposito tablet, gli addetti del CCR, dell’isola ecologica o dell’isola stradale informatizzata caricheranno i dati dell’utente che usufruirà del servizio e li trasmetteranno al sistema centrale. Tutto ciò consentirà l’attivazione del progetto “Ecopunti”, studiato per premiare i comportamenti virtuosi dei cittadini, attraverso sconti sulla Tari o la partecipazione a un concorso a premi (in palio auto o scooter elettrico, più altri premi minori). Previsto anche un concorso riservato alle scuole per promuovere l’educazione ambientale tra gli studenti marsalesi, che saranno coinvolti anche dalla campagna di comunicazione che verrà avviata nei prossimi mesi per sensibilizzare i cittadini sulle principali innovazioni portate dal nuovo contratto.
Considerazioni finali
Come dicevamo ieri, il nuovo Piano rifiuti si presenta dunque come un progetto che punta molto sull’informatizzazione e ricalca (con i dovuti adeguamenti) quanto realizzato in diverse realtà del Nord Italia, ma anche in una città come Olbia, per certi versi simile a Marsala. “Mi dà fastidio – spiega il vicesindaco con delega ai servizi Agostino Licari – che molti dicano e pensino che certe cose qui non si possono fare. Forse non è stato possibile laddove c’è stata una classe dirigente non all’altezza del popolo siciliano. Come insegna il dato sulla lotta all’evasione, che ci vede tra i Comuni più virtuosi d’Italia, non ci manca niente per essere all’altezza degli altri. E’ solo una questione di volontà”.