A Marsala, tra pochi mesi, il servizio di raccolta rifiuti avrà un nuovo volto. Dal 1° dicembre infatti partirà il nuovo contratto con Energetikambiente, aggiudicataria dell’appalto già nei mesi scorsi e che entrerà in vigore non appena sarà firmato con il contraente: il comune di Marsala. In tema di diffusione dell’informazione su questo cambiamento è previsto anche passaggio in Consiglio comunale. Davvero tante le novità, da quanto abbiamo appreso da fonti non ufficiali ma ben informate, per fare un restyling alla raccolta della spazzatura in tutto il territorio, novità che l’Amministrazione comunale per il tramite dell’assessore al ramo Agostino Licari, intende avviare entro la fine dell’anno, perché l’obiettivo resta superare la soglia del 55% di differenziata, dati che peraltro attestano la città lilybetana come una delle più virtuose del Sud Italia. Non sembra, ma è vero. Diverse sono tuttora le segnalazioni di discariche a cielo aperto e di cittadini che smaltiscono male i propri rifiuti, ma i dati parlano chiaro nel quadro generale.
Si partirà innanzitutto con la predisposizione delle piattaforme informatiche di gestione del servizio di raccolta differenziata, con il caricamento della “zonazione” territoriale ed anagrafica delle utenze che a Marsala risultano essere 28mila domestiche e 3.300 commerciali. Mentre sarà a breve in programma, da parte degli operatori dell’ente di gestione Energetikambiente srl, l’avvio dei processi di censimento e distribuzione dei kit di raccolta, attraverso tablet che opereranno sull’applicazione denominata “Innovambiente – Start Up Go” realizzata dall’azienda high-tech “Innova” di Matera. In pratica si tratta di un sistema che consentirà il censimento delle utenze, la distribuzione di contenitori, la rilevazione automatica dei conferimenti, tramite tecnologia RFID, ovvero consultazione in tempo reale dei dati. Elementi essenziali per potere avviare, probabilmente entro il prossimo anno, il passaggio da tassa erariale a tariffazione puntuale, attraverso anche il conteggio dei rifiuti conferiti da ogni singolo utente. Insomma con una semplice App si potrà controllare il servizio rifiuti in un dato territorio.
La raccolta, per come pensato, prevede a Marsala anche il potenziamento delle isole ecologiche che avranno un nuovo funzionamento ed aumenteranno di numero. Sembra inoltre che l’RSU resterebbe fuori dal conferimento nelle suddette isole ecologiche, che verrebbero come location e come struttura interamente rivoluzionate. Quindi, a quanto pare, il porta a porta resisterebbe e continuerebbe, ma con un ammodernamento. Tra i servizi che Energetikambiente già garantiva a Marsala, è quello dello spazzamento delle strade del centro storico e urbano: si va verso un presidio più presente ed efficiente tramite nuove spazzatrici. Ovviamente l’intenzione dell’Amministrazione comunale da qui ai prossimi mesi è quello di fare dei preventivi incontri per informare tutta la cittadinanza delle modalità del nuovo servizio, come peraltro è stato fatto precedentemente. Ma veniamo ai numeri del servizio.
Unn aspetto che ha già segnalato nei mesi scorsi il vice sindaco Agostino Licari in un suo intervento in Consiglio comunale, riguarda gli obiettivi da raggiungere. Obiettivi che sono fissati nel nuovo contratto. “La ditta aggiudicatrice – ci conferma il vice sindaco a confutazione di quanto da lui stesso dichiarato in Aula – si è impegnata, pena il pagamento di uan penale, a portare al raccolta differenziata oltre la soglia del 70%”. Per quanto riguarda la stretta attualità risultano una serie di contestazioni che il comune ha fatto alla Energetikambiente, arrivando anche ad elevare “contravvenzioni” per diverse centinaia di migliaia di euro.