Una serata all’insegna della convivialità tra prodotti di eccellenza e rarità del gusto è quella che si è svolta ieri sera alla Corte dei Mangioni, nell’ambito della quale è stato consegnato allo chef Peppe Agliano il Blasone di Prefetto Area Cucina innovativo-tradizionale e l’Ambasciata Gastronomica. Una serata dedicata alla grande storia di Sicilia con “La corona di Donna Franca” accompagnata dalla lettura dei suoi diari e delle creazioni dello chef (da poco tornato a Marsala) che interpretano la cultura enogastronomica siciliana con la consapevolezza del passato e lo sguardo proiettato nel futuro.
Presenti all’iniziativa, oltre a un pubblico di appassionati della buona tavola, il prefetto Sicilia AIGS (Accademia Italiana Gastronomia e Gastrosofia) Anna Martano, che ha inaugurato il momento di convivialità, il questore AIGS di Trapani, Piero Rotolo e il questore AIGS di Siracusa, Rosario Giunta.
Anna Martano, gastrosofa, giornalista e critica enogastronomica nonché consulente di chef e pasticcieri, ha spiegato di aver voluto organizzare la serata – incentrata sulla valorizzazione delle ricette che hanno segnato la storia della Cucina Siciliana con riferimenti alle vicende storiche culturali che hanno cambiato il panorama economico culturale della stessa – per celebrare la riapertura della Corte dei Mangioni, con la consegna del blasone e dell’Ambasciata gastronomica a Peppe Agliano, quale riconoscimento conferitogli per aver sposato la filosofia dell’Accademia, cioè il legame con il territorio e la tradizione storica, il rigore per la stagionatura, e tenendo conto dell’aspetto sociale ed etico dei cibi e della convivialità.
Particolarmente apprezzato il menù della serata, che comprendeva:
– Datteri di medjul con burro salato all’arancia con mandorle tostate
– Caponatina di cernia con mandorle e cioccolato
– Polpettine di tonno su vellutata di pomodorini confit alla mentuccia
– Cucchiai di ricotta e bottarga di tonno rosso
– Piccolo burger crudo di ricciola con salsa Agliano e cipolla rossa caramellata
– Timballo di donna franca
– Tonnarelli cacio, pepe e bottarga
– Cernia in crosta di patate al Marsala
– Semifreddo all’arancia con zenzero e olio al limone.
A fine serata le foto di rito con i vertici dell’Accademia e poi con la squadra al completo, di cucina e sala, di Peppe Agliano, che fa dell’accoglienza il suo tratto distintivo.