Primi confortanti segnali di apertura della Regione nei confronti dei Comuni del trapanese sul fronte della raccolta rifiuti. Dopo le criticità emerse in seguito all’ultima ordinanza del governo Musumeci, nel corso del tavolo tecnico tenutosi ieri alla Prefettura di Trapani, l’assessore regionale Alberto Pierobon ha aggiornato i primi cittadini sulle novità che dovrebbero essere formalizzate nei prossimi giorni e che dovrebbero interessare i 24 Comuni della provincia. Tra lunedì e martedì Trapani Servizi dovrebbe essere autorizzata ad aumentare la capacità della discarica di Borranea. Al contempo, l’assessorato si è impegnato ad autorizzare l’impianto gestito da D’Angelo ad Alcamo ad effettuare il trattamento dei rifiuti per il successivo conferimento in discarica. Stando così le cose, nel giro di qualche mese la situazione potrebbe tornare a regime e, contestualmente, per i Comuni del trapanese potrebbero riaprirsi le porte dell’impianto di Siculiana, più vicino (e meno oneroso) rispetto a quello di Motta Sant’Anastasia.
Presenti all’incontro i sindaci di Marsala, Trapani e Custonaci (in rappresentanza della SRR Trapani Nord), un rappresentante della SRR Trapani Sud, il vicesindaco di Mazara del Vallo, il commissario straordinario di Castelvetrano, il sindaco di Campobello di Mazara. A rappresentare la Regione, oltre all’assesore Pierobon c’era il dirigente Salvo Cocina, alcuni tecnici e l’onorevole Eleonora Lo Curto.
“Per quanto riguarda Marsala – spiega il sindaco Alberto Di Girolamo – abbiamo chiesto di essere autorizzati al più presto ad aumentare i nostri quantitativi da 35 a 50 tonnellate per i mesi estivi, sulla base dei dati dello scorso anno per luglio, agosto e settembre. Hanno preso l’impegno a vedere se possono autorizzarci. Il bilancio del tavolo tecnico è pertanto da considerare parzialmente positivo”.
Per un quadro più completo e definito, verosimilmente, bisognerà comunque attendere l’inizio della prossima settimana.