Si è chiuso con la condanna di un uomo e di una donna il processo davanti al giudice monocratico di Marsala.
I due erano accusati di minacce e percosse personali in concorso tra di loro ai danni di un uomo. I fatti si riferiscono al 23 maggio 2o13 quando in via san Lorenzo, nel pieno centro di Marsala, T.G. di 40 anni aveva un appuntamento con la sua ex moglie intorno alla 19. All’incontro si è presentata secondo quanto è emerso prima durante la fase investigativa, e poi durante le udienze processuali, l’ex cognata dell’uomo. Tra i due è nato un violento alterco verbale, ma poi la donna è passata alle vie di fatto. Con una bastone che aveva portato con se dalla sua vicina abitazione ha ripetutamente colpito il 40enne.
Alla colluttazione si è poi unito un altro soggetto a sostegno della donna che ha colpito, come emerso dal processo, con pugni l’uomo che ha riportato ferite varie oltre che la frantumazione degli occhiali da vista che indossava. Al termine del “particolare” incontro l’uomo è stato accompagnato presso la sua residenza dove ha provveduto, in via privata, alla medicazione.
L’indomani, sostenuto dal legale di fiducia Nino Rallo, ha sporto querela presso la procura della repubblica di Marsala. Dopo le indagini di rito svolte dalla squadra P.G. dei carabinieri e la richiesta del pm, i due “aggressori” sono stati rinviati a giudizio, mentre T.G. si è costituito parte civile.
Il giudice marsalese, dopo diverse udienze nel corso delle quali sono stati ascoltati anche testimoni oculari, ha condannato ad un mese di reclusione sia l’uomo che la donna. Per entrambi pena sospesa. Inoltre, oltre alle spese processuali, sono stati condannati al risarcimento di 500 euro.