La vicenda dell’assegnazione della gestione del Palazzetto dello Sport di Marsala sta assumendo toni e caratteristiche che sfiorano l’incredibile. Cerchiamo di ricostruire i fatti.
L’impianto sportivo, chiuso per motivi di rifacimento di alcune sue parti da alcuni anni, sta per riaprire i battenti dopo il completamento dei lavori relativi. Sembra che il prossimo mese di settembre sia quello deputato alla restituzione della fruizione alle società sportive lilybetane e al pubblico. Come abbiamo raccontato nel resoconto di una delle ultime sedute del consiglio comunale, la vicenda del bando relativo alla assegnazione della gestione dell’impianto, era giunta alla attenzione del Massimo Consesso Civico. In tanti consiglieri, richiamandosi all’apposito regolamento, avevano invitato l’assessore allo sport del comune, Andrea Baiata, a ritirare in autotutela l’atto in quanto non corrispondente ai requisiti richiesti dal regolamento.
“Nessun ritiro – aveva replicato in aula il componente della giunta guidata dal sindaco Alberto Di Girolamo -, possiamo operare qualche modifica, ma soltanto nel caso che la relativa gara dovesse andare deserta e si rendesse necessario un nuovo bando”. Gara che si espletata regolarmente e che ha visto la partecipazione di due società (una terza era stata esclusa preliminarmente per mancanza di requisiti). Ad aggiudicarsi il bando la Polisportiva Boeo. Dopo l’aggiudicazione che rimane provvisoria in quanto, come risaputo, i requisiti si dichiarano per autocertificazione e spetta poi agli uffici verificarne la veridicità, è scoppiata un altra polemica: la Polisportiva Boeo non risulterebbe iscritta all’apposito albo comunale e quindi sarebbe mancante di uno dei requisiti fondamentali per la partecipazione al bando per l’assegnazione della gestione del Palasport. “Le iscrizioni, sia per partecipare agli eventuali bandi che per richiedere contributi, da parte delle società vanno fatte nel corso dell’anno solare. Non c’è una data in cui questa formalità deve essere espletata – ci ha detto Giuseppe Fazio, dirigente del settore sport del comune di Marsala -. Che la società aggiudicatrice della gestione del palazzetto dello sport non avesse fino a qualche mese fa formalizzato la sua iscrizione all’apposito albo, era a mia conoscenza. Tanto è vero che in due precedenti bandi con caratteristiche similari, l’affidamento della gestione delle strutture sportive di contrada Paolini e di Strasatti, la società in questione non è stata ammessa al bando. Nel frattempo, avendo la stessa regolarizzato la sua posizione nei tempi e nei modi previsti dal regolamento alla fine del mese di maggio, ha potuto tranquillamente partecipare al bando per il Palasport”.
Resta però il fatto che tutto questo non compare nell’albo relativo e che quindi i cittadini interessati o curiosi non possono prenderne visione. “E’ giusto – ha concluso Fazio -. Probabilmente i miei collaboratori non sono stati tempestivi e su questo aspetto sono già intervenuto. Ma ciò non toglie che i requisiti a termine di regolamento siano stati rispettati dalla Polisportiva Boeo”.