Aeroporto Birgi
L’impressione è che l’assenza della Regione Sicilia alla riunione di venerdì scorso dell’Airgest e che per tale motivo non si è potuta tenere, sia propedeutica a quanto sta per accadere in queste ore. Si terrà infatti oggi, a Palermo, un incontro convocato dal Governatore Nello Musumeci, con i presidenti delle società di gestione degli aeroporti siciliani.
I dirigenti degli scali di Palermo, Catania, Trapani, Comiso, Pantelleria e Lampedusa, secondo quanto si apprende da fonti palermitane, dovrebbero cercare di mettere in atto un piano per ragionare assieme sullo sviluppo da dare complessivamente agli scavi. Presumibilmente per il “Vincenzo Florio” si tratterà di trovare un accordo con lo scalo di Punta Raisi.
Infatti sembra che si potrebbe arrivare ad una soluzione del tipo che a Birgi arrivino un certo tipo di voli, mentre al “Falcone Borsellino” altra tipologia di arrivi e partenze. A coordinare l’incontro e a gestire l’eventuale “sistema”, saranno gli assessori regionali al Turismo Sandro Pappalardo e alle Attività Produttive l’alcamese Mimmo Turano. Sembra che prevalga, come direttiva del Governo regionale, la logica della gestione in rete dei flussi turistici. C’è da chiedersi come verranno gestiti i fondi già indirizzati verso gli scali di Comiso e di Birgi. C’è anche da sottolineare, per quanto attiene lo scalo aeroportuale della nostra Provincia, che fine farà l’accordo di co-marketing. Intanto si susseguono le proteste degli operatori del settore che dopo avere costatato la diminuzione del flusso turistico in Provincia di Trapani, adesso temono per quanto potrà accadere circa la programmazione del prossimo anno.