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"Faventibus Ventis": il Palinuro ormeggiato al porto di Trapani – Le foto

Tutto il fascino e l’eleganza della goletta “Palinuro”, si può ammirare in questi giorni al porto di Trapani, dove la nave – scuola della Marina Militare sarà ormeggiata fino al 2 luglio. Partito lo scorso 24 maggio da La Spezia il Palinuro è impegnato nella prima fase della 54ª Campagna d’Istruzione a favore degli allievi del 1° Corso della Scuola Navale Militare Francesco Morosini di Venezia.
La nave fu varata nel 1934 nei Cantieri Navali Dubigeon di Nantes in Francia, con il nome di “Commandant Louis Richard”. Fino all’inizio del secondo conflitto mondiale la nave, di proprietà di una società privata francese, fu destinata al ricco commercio della pesca e del trasporto del merluzzo nei Banchi di Terranova. Fu acquistata dalla Marina Militare Italiana in seguito alla perdita della nave scuola Cristoforo Colombo (gemella dell’Amerigo Vespucci), consegnata alla ex Unione Sovietica quale risarcimento dei danni di guerra ed entrò in servizio il 16 luglio 1955. Da allora ha toccato la maggior parte dei porti del Mediterraneo e del Nord Europa percorrendo, complessivamente, circa 300 mila miglia nautiche.

“Siamo partiti da La Spezia a metà maggio, la prima tappa è stata ad Ancona dove abbiamo partecipato alle celebrazioni della giornata della Marina – ha affermato il capitano di Fregata Giuseppe Valentini –  da li abbiamo imbarcato i ragazzi della scuola navale Morosini, che rappresentano una parte importante del nostro lavoro, ovvero offrire il supporto necessario alla formazione degli Allievi Sottufficiali, che stando diverse settimane a bordo, sono sottoposti ad un intenso programma di formazione nel settore marinaresco, della sicurezza, condotta della navigazione e nell’ambito etico-militare. Ma non è l’unica attività – prosegue Valentini –  la nave infatti è principalmente impiegata per l’addestramento e la formazione dei nocchieri e dei motoristi, ma accogliamo a bordo anche giovani non militari (dai 16 ai 24 anni, ndr) per poter dare loro la possibilità di vivere l’esperienza del marinaio”.

Il Palinuro è una “Nave Goletta”. Il termine indica che la nave è armata con tre alberi di cui quello prodiero, detto trinchetto, è armato con vele quadre, mentre gli alberi di maestra e di mezzana sono armati con vele di taglio (rande, frecce e vele di strallo). A questi alberi si aggiunge il bompresso, un quarto albero che sporge quasi orizzontalmente dall’estremità prodiera, anch’esso armato con vele di taglio (fiocchi). La superficie velica complessiva è di circa 1.000 mq., distribuiti su quindici vele. L’altezza degli alberi sul livello del mare è di 35 metri per il trinchetto, 34,5 metri per la maestra e di 30 metri per l’albero di mezzana. Lo scafo, così come gli alberi, è in acciaio chiodato ed è suddiviso in tre ponti. Sotto il ponte principale (detto di coperta) sono ubicati i locali di vita dell’equipaggio e degli Allievi, mentre sopra sono collocate le sovrastrutture del castello prodiero e del cassero poppiero. Sul cassero, all’estrema poppa, è situata la Plancia di Comando, invece al suo interno sono ubicati gli alloggi e i locali di vita degli Ufficiali e dei Sottufficiali, la cucina e il forno. Il motto di Nave Palinuro è “Faventibus Ventis”, “Con il favore dei venti”. Durante la 54^ Campagna d’istruzione 2018, nave Palinuro porta con sé la bandiera del GASLINI di Genova, donata alla nave dal presidente dell’Ospedale Pediatrico lo scorso 17 maggio a La Spezia, in occasione degli 80 anni dell’istituto.

L’unità navale durante la sosta sarà aperta alle visite nei seguenti giorni e orari
–          28 giugno, dalle 16:00 alle 19:00;
–          29 giugno dalle 10:00 alle 12:00, e dalle 15.00 alle 18.30;
–          30 giugno e 01 luglio, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19:00.
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redazione

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