“Come si chiama quella canzone che fa “naanannnanannna na nana”, quella della pubblicità…!”.
Una che fa COZZO di cognome magari non vi dice niente. Poi a tutto fa pensare tranne che ad una che ha fatto un pezzo negli anni 90 e che l’ha “prestato” ad uno spot pubblicitario. Lei è Gisella Cozzo e lo spot è quello della Coppa Del Nonno, una “coppetta” di gelato popolare in quegli anni. Australiana naturalizzata italiana, iniziò la sua carriera facendo da “scalda pubblico” (all’età di 16 anni) ai concerti australiani di artisti come Ramazzotti, Toto Cutugno, i Ricchi e Poveri e persino il buon Pupo, solo per citarne alcuni.
Ha fatto tante altre cose e ha una voce strepitosa.
Da Pupo al Pupone.
Altro caso sociologico sono le canzoni di alcuni decenni fa che diventano (o tornano) popolari perché riproposte come litanie per alcuni mesi. E’ il caso di una canzone di Wess & Dori Ghezzi, “un corpo e un’anima”, che è del 1975. Fu colonna sonora dello spot della campagna per gli abbonamenti a Sky, nei primi anni 2000.
Nei pochi frame, un attore va in giro per Roma con in braccio il “pupone” Francesco Totti (in realtà era seduto su un carrello della spesa). Il pay-off della campagna era “Sky…ti sorprende sempre!”. Ancora stiamo cercando di capire come.
Adesso una breve storia triste.
E’ ancora in onda e non ci abbandonerà chissà per quanto, lo spot di Conto Arancio. Vale la pena non approfondire le finalità. Il pezzo usato e dei Gorillaz ed è “Clint Eastwood”, con un testo non di certo ispirato alla figura di Napoleone.
Alcuni erano avanti.
All’inizio degli anni 90 girava uno spot che parlava di una specie di macchina del futuro. Ne parlava così bene, che la gente credeva realmente che quella specie di supercar l’avrebbe vista in futuro (il brano è uscito nel 1976). Era lo spot della Fiat Uno Fire. Il pezzo era “il motore del 2000”. Il genio Lucio Dalla.
Prendete le cuffie.
Concludiamo questa kermesse di canzoni che sono diventate canticchiabili grazie alla pubblicità, con il pezzo che mi ha spinto a scrivere queste righe (assolutamente inutili!). Già sigla di Matricole & Meteore, un programma di Italia Uno di qualche anno fa, in cui si mostravano i provini di personaggi famosi o la loro situazione attuale.
Oggi queste note tornano alla ribalta grazie ad uno spot. ”Ninny, qual è la canone che fa waiting in the sky?” mi hanno chiesto. Il titolo non è questo, ma “Starman”. Il cantante è un tale David Bowie, ma non vi preoccupate. Lasciamo perdere anche la pubblicità. Mettiamo le cuffie e alziamo il volume.
Ninny Bornice