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“IN-CONTRO”: si conclude il progetto all'Istituto Comprensivo “S. Pellegrino” di Marsala per l'inclusione

“La grande partecipazione e l’entusiasmo mostrato dagli alunni, ma anche dai genitori che sono stati destinatari del progetto è la prova di quanto questo territorio abbia bisogno di iniziative simili che puntino a creare occasioni di incontro e di crescita, forniscano strumenti di conoscenza e potenziamento, in contesti nuovi, interessanti, diversi. La scuola si pone così come centro nevralgico che accoglie e soddisfa le esigenze di un territorio che, specie perché collocato in periferia, necessita di attenzione e di occasioni dedicate”.
Con queste parole la dirigente scolastica Nicoletta Drago ha commentato la buona riuscita del progetto PON dal titolo “IN-CONTRO” svoltosi nell’Istituto Comprensivo “Stefano Pellegrino” a partire dallo scorso marzo che ha coinvolto circa 200 persone, tra alunni e genitori. Si tratta di un progetto realizzato con Fondi Strutturali Europei Programma Operativo Nazionale, per circa 39mila euro (per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014 -2020). Dunque uno dei progetti di inclusione sociale e lotta al disagio che hanno puntato a garantire l’apertura della scuola oltre l’orario scolastico finalizzato alla riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa. Sette i moduli attivati, la chiave comune è stata l’emozione: così le nuove tecnologie (coding-lab) sono diventate strumenti per spezzare i problemi e programmare soluzioni (anche grazie alla competenza dei giovani esperti del Fab-Lab), l’arte del buon cibo è divenuta un’occasione di “In-Contro” per poco meno di trenta mamme (lab NutriAMOci) che si sono cimentate con la poesia di pietanze che hanno aperto porte ad amicizie e abilità nuove, le competenze in italiano invece sono state conquistate “spiccando il volo” attraverso letture e riflessioni sul “Piccolo Principe” per scoprire empiricamente come “l’essenziale sia invisibile agli occhi”.
Inoltre chi finora ha avuto “timore” di equazioni e geometria a fine corso ha dovuto ammettere che: “la matematica non è un problema”. Per la valorizzazione delle risorse del territorio, non potevano mancare due moduli “marinari” per imparare a veleggiare anche contro vento o a destreggiarsi in canoa al Circolo velico realizzando una sorta di metafora della vita: navigare in modo ecosostenibile per trovare la propria rotta. La cifra delle emozioni infine è stata la vera chiave d’accesso per il modulo dedicato al teatro, aprendo ad ogni alunno nuove porte dentro se stesso e fornendo strumenti per esprimersi in un mondo in cui l’educazione emotiva è diventata via maestra per fronteggiare la complessità.

redazione

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Tags: Comprensivo