Sale la tensione tra i sindaci siciliani e la Regione a proposito della raccolta dei rifiuti. Ieri a Palermo, si è riunito un tavolo tecnico promosso da Anci Sicilia per discutere di gestione integrata dei rifiuti, effetti derivanti dall’ordinanza del 7 giugno scorso e degli Ato in liquidazione.
“Quest’ultima ordinanza approvata dal governo regionale – spiegano Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’AnciSicilia – dalla stragrande maggioranza dei sindaci è avvertita come una scelta che va in direzione opposta all’idea di leale collaborazione tra i diversi livelli istituzionali nella quale crediamo. L’idea che in meno di un mese, a prescindere dalle specifiche caratteristiche territoriali, dalle profonde differenze di popolazione, dalla vocazione turistica, dalla presenza o meno di adeguati impianti, dall’essere un’area metropolitana o un’area interna, si possa chiedere ai comuni di recuperare quello che questi ultimi e la stessa Regione non sono riusciti a fare nell’arco degli anni, non è sostenibile”.
“Infine, minacciare di commissariare i comuni – aggiungono Orlando e Alvano – non è certamente un segnale positivo nella costruzione di un clima favorevole alla risoluzione di un problema complesso come quello della gestione integrata dei rifiuti”.
Alla luce di ciò, viene considerato urgente un confronto tra l’Associazione dei comuni siciliani e il Governo regionale sui diversi aspetti della gestione integrata dei rifiuti.
Nel frattempo, si sono riuniti ieri pomeriggio in prefettura anche i sindaci della SRR Trapani Nord, che comprende i Comuni di Buseto Palizzolo, Calatafimi-Segesta, Castellammare del Golfo, Custonaci, Erice, Favignana, Marsala, Paceco, San Vito Lo Capo, Trapani e Valderice. Anche in questa sede, è stata ribadita la necessità di un confronto tra i primi cittadini e la Regione.
“Ringraziamo il Prefetto Darco Pellos per averci convocato – affermano i sindaci – per affrontare l’emergenza rifiuti che investe i rispettivi territori. I sindaci auspicano che entro oggi anche grazie all’intervento del Prefetto, il Presidente della Regione individui ogni soluzione utile per evitare ulteriori gravi problematiche e scongiurare una situazione di estrema emergenza le cui conseguenze sarebbero drammatiche. I sindaci tutti sono pronti a qualunque altra iniziativa per tutelare le proprie comunità visto anche il periodo di maggior afflusso turistico in considerazione della stagione estiva ormai nel vivo”.