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Marsala: il centro si è svegliato in un cumulo di spazzatura. Sindaco: "La situazione non si sblocca"

Stamattina il centro storico e soprattutto il centro urbano del Comune di Marsala si è svegliato sotto un cumulo di spazzatura. La situazione si inquadra in quella turnazione in cui il Comune si vede costretto, a seguito della diminuzione del conferimento del RSU che gli è stato assegnato dalla Regione Sicilia.
“Ieri sera abbiamo privilegiato la raccolta nella zona Sud della Città – ci ha detto pochi minuti fa il vice sindaco di Marsala, Agostino Licari che ha la delega ai Servizi -. La situazione è in una fase di stallo. Il sindaco ha protestato con la Regione, ma di fatto non abbiamo ancora ottenuto risposte concrete. La nostra proposta nell’imminente è quella di riuscire a convincere la Regione ad autorizzarci a conferire 300 tonnellate di indifferenziata al giorno, piuttosto che gli attuali 250. Per quanto attiene l’emergenza, soprattutto nella zona Marsala 1 e Marsala 2, per intenderci via Roma, via Mazzini e traverse, nella mattinata di oggi con un intervento straordinario, provvederemo alla raccolta della spazzatura”. Sempre dal Comune ci fanno sapere che venerdì mattina si terrà un breafing per evidenziare lo status quo e proporre soluzioni alternative.

La situazione riguardante la raccolta dei rifiuti indifferenziati (rsu) non si sblocca. Ad intervenire questa volte il primo cittadino lilybetano. Dopo reiterati incontri in Prefettura e alla Regione, tutti i Comuni del trapanese sono in stato di emergenza. “Rinnovo l’appello ad effettuare un’accurata differenziazione delle tipologie di rifiuto – afferma il sindaco Alberto Di Girolamo -. È l’unico modo per ridurre l’rsu e, conseguentemente, diminuire le tonnellate da inviare in discarica”.

Infatti, a fronte di una produzione media giornaliera di 45 tonnellate di rifiuto non riciclabile, la Regione Siciliana ha autorizzato Marsala a conferirne in discarica non più di 35 tonnellate al giorno. Così, mentre prosegue regolarmente la raccolta di organico, carta, plastica e vetro, la raccolta dell’rsu è legata alla possibilità di scarico dei mezzi che trasportano i rifiuti. Stando così le cose, l’Energetikambiente non può assicurare il quotidiano prelievo dei sacchetti rsu su tutto il territorio comunale.  Intanto, diversi condomini – a causa del blocco di conferimento nelle discariche disposto dalla Regione – stanno sollecitando i residenti a differenziare quanto più possibile, collaborando così a mantenere un certo decoro dello stabile e garantire l’igiene.
Stamattina, infine, il sindaco ha incontrato i preti della Forania di Marsala, cui ha rivolto un accorato appello affinché si facciano portavoce, nelle proprie Parrocchie, che occorre aumentare la quantità di differenziata. Da parte loro, i sacerdoti diffonderanno una nota per invitare i fedeli a produrre meno rsu e, comunque, a differenziare i rifiuti con molta più attenzione.

redazione

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