Giacomo Tranchida è il nuovo sindaco di Trapani. La comunità del capoluogo ha scelto l’esperienza e la capacità progettuale dell’ex consigliere provinciale per ripartire dopo un anno di commissariamento e le criticità dei cinque anni a guida Damiano. Tutto sommato uguale al primo turno elettorale dello scorso anno l’affluenza, pari a 35450 votanti (59,16% contro il 58,94% del 2017). Lo spoglio, appena iniziato, non lascia spazio a dubbi in merito alla netta vittoria di Giacomo Tranchida, che dagli exit poll veniva dato con certezza vincitore al primo turno elettorale. Tranchida è già stato sindaco a Valderice ed Erice. Formatosi politicamente a sinistra, in questa competizione elettorale ha puntato tutto sul civismo, convincendo i partiti che lo sostenevano a rinunciare ai propri simboli elettorali. La sua affermazione a Trapani lo porta a ricoprire per la terza volta in tre Comuni diversi la carica di primo cittadino. Dal 2017 ai primi mesi del 2018 è stato anche alla guida della Presidenza del Consiglio comunale di Erice, prima di dimettersi per partecipare alle amministrative trapanesi. Nella sua squadra assessoriale, ha indicato Ninni Romano, Enzo Abbruscato e Andreana Patti. Alle spalle di Tranchida, al momento, si giocano il secondo posto il pentastellato Mazzonello e il socialista Galluffo. Più indietro il leghista Bartolo Giglio e l’editore Peppe Bologna.
Per quanto riguarda gli altri Comuni impegnati in questa competizione elettorale, a Partanna l’uscente Catania è in vantaggio su Crinelli; a Valderice Stabile è davanti a Coppola. A Santa Ninfa si aspetta solo l’ufficialità per la conferma di Giuseppe Lombardino, in netto vantaggio rispetto allo sfidante Giuseppe Spina.