Nei giorni scorsi, personale dell’Aliquota della Polizia di Stato della Sezione di Polizia Giudiziaria, Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani ha notificato nei confronti di Maurizio Salafia nato ad Erice (TP) il 25 aprile 1979 e Girolamo Luppino nato ad Erice (TP) il 9 agosto 1978, rispettivamente, la misura cautelare del divieto di avvicinarsi all’abitazione della
persona offesa e di mantenersi ad una distanza non inferiore ai 500 metri nel caso di incontro occasionale con la stessa e la misura cautelare dei domiciliari; la prima emessa dal GIP del Tribunale di Trapani Emanuele Cerosimo, la seconda dal GIP Antonio Cavasino.
Ecco i fatti: Salafia, già noto con precedenti di Polizia, è stato indagato per i reati di lesioni personali, minacce aggravate e violenza privata nei confronti dell’ex convivente, in presenza dei figli minori della donna. Luppino invece, con problemi parziali di mente, è stato tratto in arresto (e condotto in regime di arresti domiciliari presso lo Comunità Terapeutica Assistita “Santa Maria del Giglio” di Sciacca), per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi per avere maltrattato, durante lo convivenza, la madre percuotendola reiteratamente con schiaffi e pugni sino a cagionarle lesioni gravi, minacciandola ripetutamente di
morte, con sopprusi e vessazioni.
Le attività d’indagine condotte dall’Aliquota Polizia di Stato della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Trapani, sono scaturite dalla denuncia-querela presentata dalla persona offesa e sono state corroborate da risultanze fotografiche, referti medici e dalle dalle dichiarazioni rese dalle persone informate sui fatti.