La memoria antimafia a Marsala si arricchisce di un nuovo tassello, nel ricordo di Rosario Livatino. Proprio al magistrato siciliano, ucciso dalla mafia il 21 settembre del 1990 è stato ufficialmente intitolato il plesso scolastico di via Dante Alighieri, appartenente al 6° Circolo Didattico Sirtori di Marsala, guidato dalla dirigente Katia Tumbarello.
La cerimonia di intitolazione si è tenuta sabato, alla presenza del sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo, del gli assessori Anna Maria Angileri, Salvatore Accardi e Andrea Baiata, della dirigente di Marsala Schola Maria Cialona, del comandante della Compagnia dei Carabinieri di Marsala Marco Cirillo e delle precedenti dirigenti del 6° Circolo, Antonietta Territo e Maria Alda Restivo.
Si tratta di un’iniziativa che porta a compimento un lungo iter procedurale, con l’obiettivo di custodire la memoria di una pagina certamente drammatica della storia siciliana, ma anche di continuare a proporre, alla comunità scolastica che frequenta il 6° circolo didattico, l’esempio del magistrato Livatino quale uomo e professionista simbolo della lotta alla criminalità mafiosa, oltre che di rigore morale, correttezza e lealtà nei confronti dello Stato e dei suoi cittadini. Il percorso formativo che ruota attorno alla figura del magistrato ha coinvolto per l’intero anno scolastico, tutte le quinte classi del Circolo in modo da promuovere consapevolezza e senso di cittadinanza attraverso valori come correttezza, lealtà, rispetto e legalità.
La cerimonia è stata impreziosita dalla performance dell’attore Francesco Torre e del chitarrista Gregorio Caimi che hanno interpretato i pensieri del magistrato Livatino con lettura di testi e accompagnamento musicale; il coro stabile della scuola si è esibito con l’inno nazionale e l’inno europeo sotto la direzione della maestra Daniela Le Calze, mentre gli altri alunni, preparati dalle maestre delle classi quinte, hanno messo in scena un’intensa esibizione sul significato della sicilianità quale atteggiamento positivo da assumere nel quotidiano e da futuri cittadini responsabili. Hanno partecipato alla cerimonia anche le famiglie degli studenti che frequentano il 6° Circolo.