L’ingegnere Roberto Russo si è dimesso dalla giunta comunale alcamese guidata da Domenico Surdi. Dopo due anni in prima linea con la compagine assessoriale pentastellata, Russo ha annunciato ieri le proprie dimissioni, legate a sopraggiunti impegni lavorativi, che – sottolinea l’ormai ex assessore – “mi impediranno di assolvere pienamente alle funzioni a me demandate”. Dopo aver inviato una nota ufficiale al sindaco Surdi e al presidente del Consiglio comunale, Russo ha affidato al proprio profilo facebook una riflessione più articolata sulla sua decisione:
“Oggi si conclude per me l’esperienza di assessore. L’impegno in termini di tempo e concentrazione non sono più compatibili con la mia attività professionale. Ho cercato di dare il massimo contributo affinché si potesse realizzare il programma della nostra Amministrazione fin dall’inizio del mandato. Tutta l’attività amministrativa è stata condotta con il massimo impegno, disinteresse, trasparenza e dedizione, convinto che solo in questo modo si possa e si debba agire nei confronti della nostra comunità. Una linea di comportamento, una linea condotta in tutti questi mesi che conferma impegni ed obiettivi che avevamo condiviso, con i quali ci siamo presentati alla città, per i quali io, per quanto di mia competenza mi sono esposto. Sono stati due anni di attenta ricerca dei problemi, di confronto con il personale e di valutazione delle possibili soluzioni; lavoro indispensabile condiviso con l’intera giunta. I frutti di questo due anni di attività sono prossimi alla reale concretizzazione. Proprio ieri (mercoledì, ndr) l’approvazione in Consiglio Comunale del piano di raccolta in ambito Aro, condurrà certamente al nuovo contratto entro la fine di questo anno. Tra mille polemiche e qualche interesse divergente, questo è un ottimo piano che i cittadini in breve tempo sapranno attuare, capitalizzando tutti i benefici previsti e consolidando il titolo di Città virtuosa. Anche nel campo dell’acqua sono ormai concrete le soluzioni strutturali e quindi definitive al problema: riattivazione delle sorgenti Cannizzaro e nuovo approvvigionamento da pozzo Rakali permettono di affiancare le due fonti che in questi anni, tra mille difficoltà, ci hanno impegnati ogni giorno a garantire il miglior servizio possibile. L’apertura del rifugio sanitario è una realtà. La sala operatoria è pronta e quanto prima sarà possibile iniziare una intensa campagna di sterilizzazione dei randagi presenti sul territorio. Molto resta da fare nel campo dei lavori pubblici. La nostra giunta affronta l’applicazione del nuovo “Codice Appalti” con i dubbi e le problematiche tipiche dell’applicazione delle nuove normativa, rese anche più complicate dagli interventi dell’ANAC. Gli uffici, questo fronte, ancora oggi si muovono con difficoltà. Così anche molto c’è da fare nel campo del risparmio energetico, delle manutenzioni degli edifici comunali tra cui le scuole. Sono state date le indicazioni necessarie agli uffici per la partecipazione ai prossimi bandi regionali di finanziamento. Consegno al Sindaco il capitale di informazioni raccolte in questi due anni e sono sicuro che saranno riferimento per le attività e le priorità del futuro. Non mancherà il mio supporto a chi assumerà le deleghe che oggi riconsegno. Resto al fianco del Sindaco e dell’intera Giunta, perché stimo e conosco l’onestà e l’impegno instancabile che spendono ogni giorno, senza secondi fini né benefici personali, sacrificandosi al massimo delle loro possibilità, nonostante una pioggia costante e spropositata di attacchi che abbatterebbe chiunque”.
A questo punto, toccherà al sindaco Surdi ripristinare il plenum di giunta, nominando il sostituto di Russo, che aveva gestito le deleghe ai lavori pubblici, all’ambiente, al servizio idrico integrato, ai servizi a rete e alle politiche energetiche.