I residenti nelle isole Egadi e a Pantelleria che hanno bisogno di cure sanitarie a Marsala, adesso potranno contare su un servizio di accoglienza esteso anche ai loro familiari. Infatti dopo una lunga prassi burocratica iniziata nel 2012 i sindaci Alberto Di Girolamo, Giuseppe Pagoto e Salvatore Gabriele, hanno firmato un protocollo sociosanitario che si realizzerà in un immobile confiscato alla mafia, in via Dante Alighieri. appartamento che la Prefettura di Trapani ha assegnato al comune lilybetano.
“Dopo un lungo iter che io stesso ho avviato – ci ha detto Piero Fina, ex dirigente della regione Sicilia – si è riusciti, tramite un bando regionale, ad assegnare alla cooperativa marsalese Bes presieduta da Valerio D’angelo, la gestione della struttura”. “La finalità – è stato spiegato dal sindaco di Marsala, presente assieme all’assessore ai Servizi Sociali Clara Ruggieri – è quella di offrire ospitalità a nuclei familiari isolani che versano in condizioni economiche di disagio, consentendo loro di fruire di un alloggio gratuito per il periodo occorrente a ricevere le necessarie cure”.
Chi non dovesse trovarsi in condizioni di particolare necessità economica non graverà sulle casse pubbliche pagando 13 euro al giorno. “Con la sottoscrizione dell’accordo con i sindaci di Pantelleria e Favignana – ha sottolineato l’assessore Clara Ruggieri – il Centro San Vincenzo offrirà accoglienza ai residenti isolani che necessitano di alloggio per effettuare una serie di prestazioni o cicli di ricoveri di Day Hospital, estendendo i benefici anche ai familiari dei pazienti in cura”.
Un regolamento, sottoscritto nel protocollo d’intesa, disciplina le modalità di accoglienza, a cui i comuni di Pantelleria e Favignana contribuiscono per le spese di gestione. “Il lavoro di squadra ha funzionato – ha affermato il sindaco Alberto Di Girolamo. Abbiamo avviato un partenariato che va incontro alle esigenze prioritarie dei cittadini, dando loro risposte concrete: un dovere per noi amministratori, soprattutto quando si parla di salute”. Apprezzamenti per il progetto sono stati espressi anche dai sindaci isolani presenti e sottoscrittori del protocollo. Per Salvatore Gabriele, sindaco di Pantelleria si tratta di “…una iniziativa sociale che accorcia le distanze geografiche”. Il primo cittadino pantesco ha anche auspicato che ci sia un proseguo anche in altri ambiti sociali. Per Giuseppe Pagoto, primo cittadino di Favignana e delle Egadi. “…l’accordo è un segnale importante per il pendolarismo sanitario, rendendo meno gravosa la situazione delle famiglie con problemi di salute. Si tratta di un risultato che premia la sinergia tra i comuni” .
Infine dopo la visita ai locali, restaurati e arredati dall’ufficio tecnico del comune di Marsala rappresentato da Luigi Palmeri, la benedizione è stata impartita dall’arciprete di Marsala padre Giuseppe Ponte.