Il sindaco di Alcamo Domenico Surdi ha firmato un’ordinanza sulla prevenzione incendi e la pulizia dei terreni per l’anno 2018. L’ordinanza prescrive ai soggetti privati proprietari, affittuari, gestori o che a qualsiasi titolo hanno la disponibilità di terreni ricadenti all’interno delle zone ad alto rischio di incendi boschivi o terreni limitrofi ad impianti di deposito o distribuzione di carburanti o altri materiali infiammabili fino ad una distanza di metri 50, di provvedere entro il termine perentorio del 14 giugno al decespugliamento ed alla asportazione di sterpaglie, rovi, rami e vegetazione secca in genere o alla realizzazione di una fascia tagliafuoco perimetrale non inferiore a 10 metri di larghezza. Per area ad alto rischio si intende la zona montana e pedemontana del Monte Bonifato, delimitata all’interno della seguente viabilità: Via Madonna Del Riposo, Via Mons. Tommaso Papa, Contrada Montagna Morticello, Strada Provinciale (Ex Regionale) n.3 Alcamo – Giardinaccio – Rocche Cadute – San Nicola, Ss.119, Via Sen. Francesco Parrino, Via J. F. Kennedy, Viale Europa; Zona Di Alcamo Marina Contrada Macchie Di Calatubo A Nord Della Ss. 187 Dal Km. 48,620 (Casa Cantoniera – Torrente Palmeri) al Km. 51,886 (Torrente Finocchio confine Comune di Alcamo) e fino al mare.
L’ordinanza impone inoltre ai soggetti privati proprietari, affittuari, gestori o che a qualsiasi titolo hanno la disponibilità di terreni ricadenti all’esterno alle zone ad alto rischio, confinanti con strade pubbliche, linee ferrate, fabbricati residenziali anche a carattere stagionale, insediamenti artigianali o industriali, terreni incolti e/o cespugliati, di provvedere entro il termine perentorio del 14 giugno al decespugliamento ed alla asportazione delle sterpaglie, rovi, rami e vegetazione secca in genere o alla realizzazione di una fascia tagliafuoco perimetrale non inferiore a 10 metri di larghezza.
Si ordina inoltre agli Enti titolari del patrimonio stradale e ferroviario, di provvedere, entro il termine perentorio del 14 giugno, di effettuare interventi di ripulitura e manutenzione delle aree di propria pertinenza, allo scopo di rimuovere possibili cause di innesco di incendi.
Viene fatto inoltre divieto, su tutto il territorio comunale, di accendere fuochi, compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo di incendio, nel periodo dal 15 giugno al 15 ottobre.
Tali obblighi non sussistono per i seguenti casi:
per le aree di sottobosco ricadenti all’interno della “R.N.O. Bosco D’Alcamo” e “dell’area demaniale boschiva di C/da Calatubo”, per le quali vigono specifici regolamenti di Usi e Divieti; per piccoli lotti di terreno con estensione inferiore a mq.500 confinanti su tutti i lati con muri di recinzione e/o nelle condizioni da non consentire la propagazione degli incendi.
La non ottemperanza agli obblighi ed ai divieti previsti dall’Ordinanza determinerà, a carico dei trasgressori, l’adozione delle sanzioni penali e civili, nonché l’applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste nel modo seguente: