I giudici della Procura della Repubblica di Palermo hanno emesso un avviso di garanzia a carico dell’ex governatore della Sicilia Rosario Crocetta. I fatti si riferiscono all’estate del 2016, quando l’ex presidente della regione Sicilia avrebbe autorizzato tramite ordinanze urgenti, il conferimento di rifiuti in alcune discariche catanesi e della Sicilia orientale in genere, senza i pareri previsti dalla legge. Crocetta è indagato insieme ad altre venti persone, tra cui funzionari regionali e il dirigente Maurizio Pirillo.
All’ex sindaco di Gela viene contestato il reato di abuso di atti d’ufficio, in quanto, avrebbe autorizzato il conferimento di rifiuti in alcune discariche giustificando questa azione con una paventata emergenza sanitaria in corso. I gestori delle discariche, avrebbero, con questo aumento di rifiuti, incrementato i loro guadagni. Circa 6.900 tonnellate di rifiuti sarebbero stati conferiti in alcune discariche del catanese per far fronte all’emergenza che interessò l’Isola nella calda estate del 2016.
Anche il comune di Marsala a seguito della chiusura delle tradizionali e vicine discariche dove sversava l’rsu fu autorizzato, con un consistente aggravio delle spese, a conferire in Sicilia orientale e precisamente nella discarica situata nel comune di Lentini.