La notizia era nell’aria, ma adesso ha i crismi dell’ufficialità: Mino Spezia non si ricandiderà a sindaco di Valderice. Dopo un solo mandato, l’attuale primo cittadino valdericino ha deciso di non ripresentarsi, spiegando le ragioni attraverso una lettera aperta alla sua comunità. Contestualmente, Spezia anticipa la propria disponibilità a sostenere la candidatura di Giovanni Coppola. Questo il testo integrale della missiva, inviata anche agli organi di stampa:
“La politica è servizio, partecipazione civile ad un progetto collettivo. Ed è così che l’ho sempre interpretata e concretizzata in questi anni. L’amministrazione di un territorio è dunque uno dei momenti più alti e nobili dell’agire politico. Ho avuto l’onore e l’onere di amministrare il mio Comune. L’ho fatto con abnegazione e senso di responsabilità, con un unico e solo interesse, il bene di Valderice. La politica non può essere espressione di velleità personali, di brame di potere, ma uno strumento per migliorare la qualità della vita di un territorio. E’ quello che ho fatto assieme alla Giunta ed alla maggioranza consiliare. Valderice è cambiata. E’ più moderna, solidale e dinamica. Rivendico il lavoro svolto perché è stato costruito su una vera programmazione, senza improvvisazioni. Avremo certo commesso degli errori, sarebbe strano il contrario, ma sempre in buona fede e con l’obiettivo di dare nuove opportunità di sviluppo al nostro territorio. La politica è anche scelta. La mia è quella di ritirare la mia ricandidatura. Non è assolutamente un passo indietro. Al contrario, un passo avanti. E soprattutto un passo coerente con quello che ho detto e fatto dal giorno del mio insediamento al Palazzo Municipale. Ho sempre messo la mia esperienza amministrativa al vaglio della politica. Prima dando, da Sindaco uscente, la mia disponibilità a partecipare ad eventuali primarie di coalizione. Poi, registrata la mancanza di condizioni politiche per celebrarle, ho aperto, com’era giusto fare, il confronto all’interno del mio Partito e della coalizione di maggioranza. La sintesi di questa intensa discussione mi ha portato a fare una scelta. Tengo a precisare, scelta mia, ed esclusivamente mia, che nessuno mi ha sollecitato ed ancor meno imposto. Ritengo che una fase politica si sia chiusa e che sia necessario, per Valderice, aprirne una nuova con un progetto politico che faccia della continuità e del rinnovamento riformista il suo punto di riferimento per i prossimi anni. Un impegno che dovrà essere corale e condiviso. Un impegno che mi vedrà in prima linea ma con un ruolo diverso perché in gioco il 10 giugno non ci sarà il mio futuro politico ma quello di un’intera comunità. Considero la candidatura a sindaco di Giovanni Coppola una sintesi virtuosa ed una garanzia di crescita per il nostro territorio. Il Comune potrà contare su un amministratore attento e capace, che ha condiviso ed è stato protagonista di un’Amministrazione che ha costruito un progetto di sviluppo che troverà riscontri concreti nei prossimi anni. Nella mia scelta ha anche inciso il rispetto che debbo alla mia attività professionale. Fare il sindaco è totalizzante e non consente di poter definire altri percorsi. Torno dunque alla mia professione ma non intendo certo lasciare la politica e l’impegno politico, che sarà al fianco di Giovanni Coppola. Vorrei ringraziare i componenti della mia Giunta per la collaborazione, tutti i dipendenti del Comune che hanno dato il loro contributo, il mio Partito, il Pd, che ancora una volta mi ha manifestato fiducia ed apprezzamento e tutta la coalizione, “Valderice che Vogliamo” e “Valderice Torna a Crederci”. Sono sicuro che l’11 giugno cominceremo a scrivere una nuova pagina della storia del Comune di Valderice. Una pagina, bella, ricca di realizzazioni e di attenzione verso la nostra comunità. Valderice”.