Anche l’ex deputato regionale Paolo Ruggirello interviene in merito alla situazione del Partito Democratico di Marsala, alle prese con la profonda frattura creatasi tra la segretaria comunale Antonella Milazzo e il sindaco Di Girolamo, culminata con la richiesta del ritiro della delegazione assessoriale del Pd. Per Ruggirello si tratta di una presa di posizione dura, che intende “aprire una riflessione seria e non più differibile all’interno di un partito che esprime il governo della città”.
“Il Partito Democratico – scrive l’ex deputato regionale – ha il dovere di porre al centro della vita pubblica la Politica, intesa come bene comune, costruito con il patrimonio etico che la sinistra rappresenta. Le logiche esasperanti dell’appartenenza ad aree e gruppi all’interno del partito hanno svilito la proposta politica e hanno finito per decretare la sconfitta elettorale. Non è più il tempo di personalismi e non è più il momento di addossare colpe autoassolvendosi da propri errori. È giunta l’ora che ciascuno si assuma responsabilmente l’onere della costruzione della nostra comunità politica, nel rispetto della vocazione plurale, democratica e riformista della sinistra. I piccoli giochi intestini, le scorrerie interne e faide, hanno solo come obiettivo quello di distruggere il patrimonio politico di una grande tradizione culturale e politica, a favore di progetti personalistici che non riguardano il bene comune. Un’avventura il cui costo è stato pagato nelle recenti elezioni. Registriamo invece che tante persone, dentro e fuori il partito, hanno a cuore il destino del PD, i suoi valori e la sua visione di società. Da questo fermento ideale, da tanta passione, da un simile spirito occorre ripartire per rigenerare il partito democratico. Non sarà un percorso semplice, ma ho la consapevolezza che oggi non ci sono alternative di fronte alla responsabilità che siamo chiamati ad esercitare. lo personalmente intendo continuare a farlo con spirito di servizio per il bene della comunità politica a cui aderisco”.
Ruggirello, infine, dichiara di essere “a disposizione del Partito e del Sindaco per aprire una nuova fase condivisa di dialogo e di rilancio, fiducioso di trovare nel Partito e nel Sindaco interlocutori all’altezza della sfida che abbiamo di fronte. Chiedo dunque un incontro con il Sindaco, il gruppo consiliare e la segretaria cittadina per ripartire insieme, come Partito Democratico”.