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Sequestrata un’area nella periferia di Mazara. Era adibita allo smaltimento illecito della acque di vegetazione

Una vasta area adibita allo smaltimento illecito delle acque di vegetazione delle olive è stata sottoposta a sequestro in contrada Lippone, a Mazara del Vallo. Il provvedimento è frutto dell’attività di indagine condotta dal corpo di Polizia Municipale, diretto dal comandante Salvatore Coppolino, in collaborazione con il personale dell’Arpa di Trapani.

Nel terreno sottoposto a sequestro erano state realizzate 19 vasche di raccolta in comunicazione tra di loro, al fine di consentire la decantazione del liquido raccolto e facendo si che al loro interno si accumulassero grandi quantità di liquido nero.

Al fine di accertare la natura del liquido presente nelle pozze, presumibilmente acque di vegetazione proveniente da attività industriale-artigianale della lavorazione delle olive, il personale ARPA ha proceduto ad effettuare appositi prelievi e campionamenti.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Marsala, l’area interessata allo smaltimento illecito delle acque di vegetazione delle olive è stata posta sotto sequestro, delimitata dal nastro rosso e bianco e segnalata da cartelli.

“L’intervento svolto – ha detto il dirigente dei Vigili Urbani – è un esempio di collaborazione proficua tra i vari enti preposti alla tutela dell’ambiente. Abbiamo provveduto a denunciare due persone a piede libero per violazione delle normative a tutela dell’ambiente”.

redazione

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