“Sono stato il primo, e attualmente l’unico, ad ufficializzare la mia candidatura a sindaco di Trapani. Da quando l’ho fatto, non mi sono fermato un attimo. Ascoltare, comprendere, progettare. Sono questi i capisaldi su cui si basa il mio impegno; e i fatti lo dimostrano”. A parlare è il candidato sindaco di Trapani, Peppe Bologna che continua: “Ho avviato una serie di incontri con le varie associazioni di categoria del territorio: Confindustria, Cgil, Confesercenti, Confagricoltura, Cna e Upia – Casartigiani. Sulla questione dell’aeroporto di Birgi e del blocco del bando di Airgest, mi sono fatto promotore di alcuni incontri tra Federalberghi e i nostri rappresentanti politici: Santangelo, Pellegrino, Orrù, Gucciardi e Ruggirello. Ma non mi sono fermato qui, perché ho interloquito anche con il presidente di Enac, Vito Riggio. Ho cercato di comprendere meglio come funzioni il terzo settore, ossia il mondo dell’assistenza socio sanitaria per le persone con handicap, accorgendomi di come alcuni servizi non siano stati, ad oggi, messi a sistema. Ho affrontato i temi del lavoro, che manca, e dello sfruttamento dei lavoratori. Ho fatto realizzare tra le attività commerciali 1042 sondaggi per capire le esigenze dei commercianti e come migliorare alcuni servizi; iniziativa analoga, con 3100 persone intervistate, è stata rivolta ai residenti di tutti i distretti, dai rioni popolari al centro storico alla periferia: acqua, immondizia, trasporti, strade ma anche eventi e cultura. Le loro risposte, e anche le loro non risposte, rappresentano per me un patrimonio importantissimo per il mio progetto elettorale. Ovviamente non mi fermo qui, continuerò a stare tra la gente, nelle strade e nelle piazze, ascoltando, capendo, progettando per la realizzazione di una “Nuova Città”. Per quel che vedo sarò l’unico candidato sindaco, anche perché sono l’unico che ha completato il progetto e sono di Trapani”.