Artista marsalese autrice dei premi della 3° edizione dello “Spezia short movie”

I premi per la Terza edizione dello “Spezia short movie” Festival Internazionale del Cortometraggio che si svolgerà dal 2 al 4 marzo 2018 alla Spezia, sono stati ideati e realizzati dalla decoratrice marsalese Stefania Martinico, con la Pietra Arenaria – Calcarea spedita dell’Artigian Tufo in Liguria
“Ho scelto la mia storia, le mie origini ed il mio orgoglio – ha detto –  quale miglior materiale se non il “tufo di marsala” per far brillare di gioia le mie emozioni, e di felicità il mio cuore… tufo che rievoca la gioia dei decori barocchi, quella plasticità che contraddistingue telamoni, colonne tortili e arredi di frutta barocca le vie del ‘nostro’ centro Storico… forse si ama la propria terra solo quando ci si allontana… forse si ama perché di Lei ci siamo ubriacati o forse per il semplice fatto che anche a distanza ne siamo fieri.”
Sono 8 le sculture trasformate in premi che verranno assegnati alla: miglior regia, miglior fotografia, miglior attore, miglior attrice, miglior sceneggiatura, miglior corto in assoluto, premio Stampa e premio diari di cineclub.

“Essere per il terzo anno consecutivo l’Artista scelta per poter creare i premi di questo bellissimo concorso – ha

proseguito –  mi inorgoglisce parecchio. Grazie a Gaspare, Antonio ed Angelo Gentile posso dire di aver plasmato e modellato un tufo “poetico” il più pregiato tra le diverse qualità delle loro cave, la loro esperienza è stata per me una grazia ricevuta dal cielo, la loro competenza un valore aggiunto alla mia creatività, credetemi è possibile riuscire bene quando si collabora con dei professionisti. Il premio porta con se la rivisitazione del logo, con un importante significato: “Che tu possa avere sempre il vento in poppa, che il sole ti risplenda in viso e che il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle”. -dal film “Blow” Così la scultura porta con se il vento marsalese, la luce del tufo Siciliano, i lurex dello stile ‘Martinico’ e l’auspicio di chi con immenso amore lo ha scolpito”.