Anna Maria Angileri
Annamaria Angileri, preside del Liceo Pascasino di Marsala è candidata per il rinnovo della Camera dei Deputati nella quota proporzione nella lista del Partito democratico.
Come è nata la sua candidatura?
“Debbo dire che già da qualche giorno, prima della presentazione delle liste, diverse persone che avevo modo di incontrare nel mondo del mio lavoro mi chiedevano di scendere in campo per sostenere le mie idee anche nel prossimo Parlamento. Naturalmente non era facile, le liste per decisione della direzione nazionale del mio partito, sono state decise dal segretario nazionale e da una commissione che se ne è appositamente occupata. Poi sono stati ascoltati i segretari regionali e quindi si è arrivati ad una sintesi”.
In questa sintesi è spuntata la sua candidatura?
“Io credo che sia stato il riconoscimento al partito che in provincia ha ottenuto nelle elezioni regionali recenti, anche rispetto ad altre realtà, un risultato tutto sommato lusinghiero. Poi è stato anche un riconoscimento al partito marsalese che amministra questa città ormai da alcuni anni”.
E infine un riconoscimento anche a lei…
“Il mio impegno per la realtà marsalese è noto da tempo. Sono calata nel sociale anche in virtù del mio lavoro che mi porta a misurarmi con i problemi della quotidianità. In modo particolare confrontandomi con le famiglie e con i giovani. C’è da dire che forse è stata anche riconosciuta la lealtà nei confronti del mio partito. Non sempre sono stata d’accordo con le scelte fatte, tuttavia le ho sempre rispettate e non ho fatto mai mancare il mio impegno sia nelle competizioni elettorali che nelle iniziative politiche”.
Impegno che l’ha portata ad occupare anche cariche istituzionali come quando è stata eletta Consigliere provinciale o come adesso che ricopre la carica di assessore alla pubblica istruzione della giunta guidata dal suo collega di partito Alberto Di Girolamo.
“Sono stati anni difficili, le ristrettezze economiche che hanno i comuni mi hanno costretta a confrontarmi con i problemi del comparto scuola, senza talvolta avere a disposizione le risorse che avrei voluto. Tuttavia il mio impegno ha fatto in modo che alcune realizzazioni siano state possibili da attuare. Di questo ringrazio il sindaco e l’intera giunta con cui ho collaborato in questi anni”.
Il territorio del collegio comprende anche altre realtà importanti della provincia a cominciare dalla città capoluogo oltre che alcune zone del palermitano. Come intende attrezzarsi per fare arrivare anche in quelle città il suo messaggio?
“Intanto appartengo ad un partito che è presente in tutte le comunità del Paese. Ho già avviato diversi contattati con dirigenti dei circoli di quelle zone. In modo particolare ricordo che per motivi professionali sono stata non appena nominata preside, a prestare servizio nella città di Corleone. Sono stata chiamata non appena è stata diffusa la lista da tanti colleghi e amici di quelle zone che si sono dichiarati disponibili a dare sostegno alla mia candidatura”
E in provincia di Trapani?
“Vale lo stesso principio. Il Pd è presente con i circoli e i consiglieri comunali in tutto il territorio. Sono convinta che tutti faranno la loro parte. Poi ci sarà una specie di “traino” reciproco con la candidata nell’uninominale, la senatrice Pamela Orrù. Io farò come ho sempre fatto, andrò in giro a parlare con la gente per spiegare il nostro programma e i motivi della mia discesa in campo in prima persona”.
Se dovesse approdare a Montecitorio di cosa vorrebbe occuparsi?
“Alla Camera porterò le istanze e le esigenze del nostro territorio. Sarò sempre disponibile a difendere gli interessi e e le legittime aspirazioni della nostra realtà. Per quanto attiene temi più generali, mi vorrei occupare della scuola, un settore al quale ho dedicato quasi tutta la mia vita”
Ci sembra di capire che lei in fondo è ottimista.
“Come ho dichiarato appena sottoscritta la candidatura, considero un grande onore rappresentare il mio territorio in una competizione così importante e ringrazio sentitamente il partito in tutte le sue istanze per aver creduto in me e per avermi dato questa opportunità di mettermi in gioco in questa sfida che affronterò con l’entusiasmo e la determinazione di sempre. Al mio territorio, che mi ha sempre dimostrato grande affetto dico che oggi ha una grande opportunità, quella di eleggere un proprio rappresentante che si farà interprete ai più alti livelli dei bisogni e delle istanze territoriali. Insieme possiamo farcela, io ci credo”.