Con due interventi distinti i consiglieri comunali Michele Gandolfo e Giusi Piccione tornano a chiedere chiarimenti sul progetto del “porto pubblico”, su cui più volte si sono registrate decise prese di posizione da parte dell’ex sindaco Giulia Adamo. Alcuni mesi fa, come si ricorderà, la Adamo aveva tenuto una conferenza stampa spiegando le ragioni che l’aveva portata a presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Marsala. In particolare, si richiedeva alla magistratura di verificare l’eventualità di comportamenti omissivi da parte di politici e funzionari del Comune di Marsala con l’obiettivo di bloccare l’iter della messa in sicurezza del porto di Marsala.
Nei giorni scorsi Michele Gandolfo aveva pubblicato su Facebook le sue riflessioni sull’argomento: “La commissione lavori pubblici del comune di Marsala che presiedo ha chiesto al segretario generale del comune di Marsala tutto il carteggio relativo alla questione e in particolare per verificare se realmente il comune di Marsala non ha risposto alle richieste pervenute dalla commissione tecnica di valutazione di impatto ambientale che voleva informazioni sui pericoli dell’attuale configurazione del porto che dovevano constatare le condizioni per la messa in sicurezza, determinando di fatto l’interruzione dell’iter del finanziamento. Se ciò risulterebbe al vero saremmo in presenza di omissione di atti di ufficio. Perdurando il silenzio su quanto richiesto chiederò un incontro al prefetto per sollecitare quanto sopra!”.
L’intervento dell’esponente socialista è stato adesso ripreso dalla consigliera Giusi Piccione, da pochi giorni fuori da ProgettiAmo Marsala con cui in passato aveva comunque mostrato attenzione per la vicenda. “Il porto pubblico una questione che seguo da sempre e che ho portato più volte all’attenzione dell’amministrazione. La realizzazione infatti di tale opera di messa in sicurezza del porto pubblico, importante per lo sviluppo del nostro territorio, ha trovato pieno ascolto da parte della Commissione Lavori Pubblici e dal Presidente Michele Gandolfo il quale ringrazio per l’impegno che sta mettendo relativamente al tema. Io stessa, successivamente alla conferenza stampa dell’onorevole Giulia Adamo e grazie alla collaborazione dell’ex assessore Benny Musillami ho portato in commissione le domande poste dall’ ex sindaco, domande a cui vogliamo dare risposta mediante un’attenta analisi dell’iter amministrativo svolto fino ad oggi. […] Tengo a ribadire che comprendere l’iter procedurale non deve avere il gusto della “caccia alle streghe”, ma dovrà chiarirci come poter portare avanti un percorso che per ragioni non conosciute è stato interrotto”.