Le idee giovani volano lontano. Una di queste è la neonata Oral 3 D, una start up creata da Giuseppe Cicero, dentista nonché chirurgo siciliano che vive e lavora a New York e da marsalese Martina Ferracane, già fondatrice di Fab Lab Western Sicily, un’iniziativa no-profit volta a creare un ponte tra studenti ed imprese locali attraverso la fabbricazione digitale, già attiva a Marsala. Ed è proprio il digitale la nuova frontiera che oggi prende vita nel mondo della medicina dentale.
Nel dettaglio, si tratta dell’applicazione della stampa 3D per semplificare – in termini di tempi (anche sanitari) e di costi – l’accesso dei dentisti “… ad un pacchetto che include una stampante 3D ed un software che permettono di ricreare, in plastica, non solo l’impronta dentaria ma addirittura l’osso. E questo mai nessuno lo aveva fatto prima, ecco perchè rappresenta una grossa novità nel campo sanitario a livello mondiale”, ci ha dichiarato Martina Ferracane. In pratica, “Oral3D” consente ai dentisti di creare un modello tridimensionale della cavità orale dei loro pazienti fornendo un pacchetto innovativo che combina una stampante 3D, un software user-friendly e filamenti di stampa 3D. Così i dentisti possono facilmente trasformare scansioni TC, scansioni CBCT o qualsiasi file STL in un modello tridimensionale della cavità orale. Il modello stampato facilita la comprensione del paziente della sua situazione intraorale e consente al dentista di pianificare e preparare gli interventi chirurgici con maggiore precisione e comfort.
L’imprenditoria digitale quindi, sembra il 4.0 su cui puntare. E in questo caso tanta strada ha fatto il team Cicero-Ferracane. Dal sito http://www.oral3d.eu/ si possono già prenotare le stampanti (ad un costo di 3.900 euro per stampe di circa 10 centesimi l’una) accessibili anche al mercato europeo ed italiano. Nel giro di 15 mesi dalla nascita della start up, una grande novità: “La nota rivista statunitense di economia e finanza “Forbes”, ha inserito nella classifica dei 300 promettenti Under 30 tra i più influenti in campo medico in Europa, proprio Giuseppe Cicero e la Oral3D”, ci ha detto la cofondatrice Ferracane. Il futuro della medicina e della scienza è nelle mani di giovani italiani, “cervelli in fuga” che vanno all’estero a trovare il successo meritato.