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Quasi duemila domande per il REI, presentato a Marsala il sostegno contro la povertà

Lo scorso anno il Distretto Socio-Sanitario 52 che abbraccia i comuni di Marsala e Petrosino, aveva attuato come misura votata al contrasto della povertà, il Sostegno di Inclusione Attiva, più comunemente chiamato SIA. Partito inizialmente in sordina, già da ottobre scorso però, aveva registrato un considerevole numero di istanze, circa 1800, tanto che un decreto legislativo del settembre 2017 non solo ne ha cambiato denominazione – dal primo dicembre scorso si chiama Reddito di Inclusione REI – ma lo ha anche potenziato. Il REI prevede un sostegno economico fino a 485 euro mensili che varia in base ai componenti del nucleo familiare e al reddito. Il beneficio viene concesso dall’Inps che valuterà l’ammissione dei partecipanti. Questa mattina al Palazzo Municipale, il Reddito d’Inclusione è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dal sindaco Alberto di Marsala, che ha definito “investimento importante per chi è meno fortunato”, lo strumento attuato dal Governo nazionale.

“Facendo sistema – ha esordito il primo cittadino – a livello nazionale e grazie al lavoro del Distretto nel locale, ci sono più possibilità per le fasce deboli di essere assistiti ed inseriti nel mondo del lavoro. Importante è rendere partecipe chi fa parte delle sacche povere della Città”. Inoltre al Distretto arriveranno oltre due milioni per l’assunzione di assistenti sociali, psicologi ed altre figure (21 in totale) munite di appositi titoli, per cui è già stato emanato un Avviso pubblico consultabile sui siti istituzionali dei comuni di Marsala e Petrosino. Questi professionisti prenderanno in carico le persone che riceveranno il REI – se ammessi dall’Inps al sostegno – e li accompagneranno in un percorso di assistenza e di aiuto nella ricerca o creazione di un lavoro ma solo se accetteranno il progetto, perchè solo così potranno ricevere la Social Card, al contrario la perderanno. Naturalmente, come sottolineato al termine dell’incontro con la stampa, chi troverà un lavoro grazie al percorso intrapreso, perderà il sostegno. Ma sarà una perdita fortunata. In questi casi decisivo sarà l’apporto del Centro per l’Impiego. In conferenza stampa presenti anche gli assessori alle Politiche Sociali dei comuni di Marsala e Petrosino, Clara Ruggieri e Marcella Pellegrino, il responsabile della direzione sanitaria dell’Asp al Poliambulatorio ex Inam, Vittoriano Di Simone e il Presidente dell’Ordine dei Medici di Trapani, Rino Ferrari. L’assessore Pellegrino, portando i saluti del sindaco Gaspare Giacalone, ha affermato: “L’Italia investe di più in attività passive ed assistenzialismo; invece con il REI si può pensare ad una inclusione attiva e concreta”.

Il dottor Di Simone invece ha risaltato il delicato lavoro che il Distretto Socio-Sanitario svolge: “… mettere assieme sociale e sanitario. Il REI è una misura che stimola il cittadino in disagio economico e si frappone tra queste due realtà perchè chi ha un problema sociale è facile ad ammalarsi psicofisicamente”. Si trova concorde anche Rino Ferrari che ha assicurato che “… l’Ordine dei Medici è presente come istituzione ed ente sussidiario allo Stato. Siamo vicini all’iniziativa”. L’assessore Ruggieri ha poi meglio spiegato come funziona il Reddito d’Inclusione, ribadendo che “… è importante fare sapere alla cittadinanza come lavorano i Servizi Sociali di Marsala. Per il REI c’è piena sinergia tra istituzioni ed enti coinvolti”. I requisiti per accedere al sostegno sono: essere residenti in Italia o possedere un permesso di soggiorno, avere un reddito ISEE non superiore a 6mila euro, un indicatore reddituale non superiore a 3mila, un valore immobiliare e mobiliare non superiore rispettivamente a 20mila e a 10mila, ecc. E’ necessaria, al fine di accedere al REI, la presenza di un minore, o di una persona disabile con genitore o tutore, o una donna in gravidanza, oppure un componente che abbia compiuto 55 anni in stato di disoccupazione.

“Su oltre 1800 istanze sono state accolte 646 domande tra Marsala e Petrosino”, ha comunicato Clara Ruggieri. Con una parte del REI inoltre, si potranno aiutare i nuclei familiari a pagare affitti o bollette della luce. Il punto critico in realtà sarebbe indirizzare i soggetti che riceveranno il sostegno economico, verso un’occupazione. Disincentivare il lavoro nero è uno degli obiettivi di questo tipo di strumenti sociali, però non è facile, oggi, trovare un’occupazione. Il sindaco ha precisato che ogni soggetto, in base alle proprie capacità o ai mestieri precedentemente svolti, potrebbe trovare nel proprio settore un lavoro o crearne uno investendo su se stesso, anche grazie al REI. Una particolarità: il Reddito d’Inclusione è l’ultimo atto a firma del dirigente del settore Aldo Scialabba che va in pensione. Al suo posto, il dirigente Nicola Fiocca.

redazione

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Tags: REI