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Stabilizzazione precari, il sindaco: “Oggi giornata importante per 248 lavoratori”

“Oggi è una giornata importante per i lavoratori precari del comune di Marsala e di altri enti siciliani e ciò grazie al Governo precedente e al decreto Madia”. Sono le prime parole espresse dal sindaco Alberto Di Girolamo, questa mattina in conferenza stampa, ufficializzando la firma della direttiva con la quale è stato dato mandato al Dirigente del Settore Risorse Umane Nicola Fiocca e ai dirigenti per la stabilizzazione nel triennio 2018/2020, di tutto il personale contrattista in forza all’organico comunale. Si tratta di 248 lavoratori che potranno, dopo oltre venti anni di precariato, avere un contratto a tempo indeterminato. Prima ancora sono state avviate le procedure per stabilizzare  i 19 lavoratori Asu. Assieme al sindaco, in Sala Giunta, anche gli assessori Salvatore Accardi, Andrea Baiata, Rino Passalacqua, il vice sindaco Agostino Licari ed il Segretario Generale Bernanrdo Triolo, figura centrale per l’iter di stabilizzazione.

“Le casse sono orientativamente sane. Lavorare nell’insicurezza è qualcosa di negativo – ha continuato il primo cittadino – non solo per il lavoratore ma anche per il datore. Ancora una volta Marsala è uno dei primi comuni siciliani a stabilizzare, così come siamo in prima linea per la raccolta differenziata dei rifiuti. Ringrazio il Segretario Generale per l’avvio delle procedure. È una svolta storica per i lavoratori che il prossimo anno avranno un contratto già sottoscritto. Molti di loro hanno già superato i 50 anni”.

“Prima del decreto Madia – ha preso la parola il vice sindaco Licari – il Comune aveva avviato un percorso di stabilizzazione ovviamente con le adeguate risorse finanziarie poi trovate dall’assessore Baccei. C’è oggi la volontà di dare spazi al precariato storico. I lavoratori verranno retribuiti per 24 ore come è sempre stato. La legge parla di stabilizzazione alle stesse condizioni in atto. Abbiamo un precariato tale da poter essere gestito con la spesa del personale in bilancio, per cui il nuovo Governo non deve far altro che mantenere fede a quanto previsto da codesta legge”. Poi sindaco e vice specificano chel’organico del Comune di Marsala è al di sotto di quello che è il territorio per cui c’è sempre l’esigenza di avere lavoratori. Poi un altro chiarimento con i giornalisti su un tema caldo: “Ci saranno assunzioni per concorso, così come previsto dalla legge per i precari delle categorie C e D – ha affermato il sindaco – speriamo che tutti superino l’idoneità, mentre per le categorie A e B prevediamo una prova di idoneità. Inoltre verranno svolti dei corsi di formazione che peraltro il Comune ha già avviato”.

Poi ha preso la parola il Segretario Generale Triolo, spiegando l’iter giuridico-amministrativo che ha portato ad attuare il decreto e la legge regionale fino al percorso di stabilizzazione per Marsala. “Tutti i comuni lo hanno avviato ma bisogna capire quando potrà definirsi. I comuni virtuosi con una dotazione organica non in esubero possono affrontarla abbastanza serenamente perché non c’è un grosso numero di precari, come avviene nel nostro Ente. Un percorso che va chiarito perché il quadro normativo della legge non è lineare. Ci sono diversi ricorsi in tutte le realtà siciliane”.

Infine, il sindaco ha lanciato un messaggio di fine anno alla sua cittadinanza: “Il 2017 è stato un anno positivo per la collettività di Marsala che è esempio per tante cose. Un lavoro fatto in due anni e mezzo di amministrazione. Avremo a breve un incontro col Prefetto per parlare della discarica di Borranea che è strapiena e ci preoccupiamo per la raccolta dei rifiuti”. Poi  Di Girolamo fa un sunto di quanto fatto quest’anno, parlando di depuratore ed acque reflue, di lavori allo scorrimento veloce, di fondi europei, di Palazzo Fici appena restaurato e riconsegnato alla pubblica fruizione e del porto ribadendo: “Entro il 2018 inizieranno i lavori. Marsala il prossimo anno inizierà a cambiare volto. Ci vuole tempo”.

redazione

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