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Livio Daidone si dimette da Presidente provinciale di Sicilia Futura

In una lettera indirizzata al Segretario Regionale e al Segretario Provinciale di Sicilia Futura, Livio Daidone annuncia il sui disimpegno politico nel movimento:

“Ritengo definitivamente conclusa la mia esperienza ed il mio impegno politico in Sicilia Futura. Rassegno, dunque, le dimissioni da Presidente Provinciale ed auguro al Movimento di poter svolgere al meglio la sua attività sul territorio. Avevo già manifestato più volte la mia insoddisfazione per le scelte strategiche che Sicilia Futura ha intrapreso negli ultimi tempi. Non ho assolutamente condiviso la gestione della composizione della Lista per le Regionali. L’alleanza con il Psi non doveva essere scambiata per una corsa, inutile e sterile, tra due competitor, ma l’avvio di un percorso riformista e moderato che avrebbe dovuto rappresentare uno strumento di rilancio serio e concreto della coalizione di Centrosinistra. Tutto è stato invece ridotto ad una logica personalistica e leaderistica che ha fallito di fronte agli elettori. Sicilia Futura avrebbe dovuto rappresentare una novità politica ed invece si è limitata e continua a limitarsi ad essere una componente non riconosciuta ufficiale delle dinamiche interne al Partito Democratico. Anche in questo caso con una gestione personalistica e leaderistica delle questioni politiche, anche al massimo livello del Movimento. Sicilia Futura avrebbe dovuto aggregare elettori ed esponenti dell’area moderata che non vota per il Pd ed invece ha lavorato esclusivamente per aggregare ceto politico. A volte con iniziative contraddittorie, frutto soltanto della logica del consenso e non del progetto politico. Non ci sono mai state le condizioni per definire un progetto di governo del territorio. Approfondimento programmatico che è stato invece sostituito e condizionato dalle vicende politiche del momento. Sicilia Futura non ha più una prospettiva perché ha fallito nella sua missione politica. Doveva coinvolgere ed invece ha allontanato. Doveva sperimentare e proporre ed ha invece scelto la politica della tattica, delle scelte di convenienza. Anche nell’alleanza con il Pd ha segnato il passo. L’alleanza non è infatti mai stata con il Partito Democratico ma con una sua componente, che ha finito per ridurre il raggio d’azione del Movimento. Bisogna, dunque, prendere atto, almeno è quel che intendo fare, che Sicilia Futura non ha più una sola ragione politica per esistere ancora perché è ormai uno strumento di potere messo a disposizione di pochi”.

 Livio Daidone

redazione

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Tags: Livio DaidoneSicilia Futura