E’ stata la volta del consigliere comunale Vito Cimiotta, imputato di voto di scambio, di rispondere alle domande del pubblico ministero. Il presidente della commissione bilancio ha replicato alle domande del magistrato sostenendo che si era adoperato per Rosario Novena e Francesco Bruscino in quanto molto amico del primo e parente del secondo.
“Anche in periodi differenti da quelli della campagna elettorale – ha detto Cimiotta in aula – mi sono interessato utilizzando le conoscenze personali per cercare di trovare un lavoro ai due miei amici”.
Per quanto riguarda lo specifico dell’accusa Cimiotta ha replicato di avere semplicemente detto ai suoi amici che per quanto riguarda il bar all’interno dell’ospedale, si sarebbe informato circa la sua eventuale apertura. Il processo è stato poi aggiornato al prossimo 21 dicembre quando verranno ascoltati i testi prodotti dalla difesa.