Si terrà domani alle 11, davanti il Comune di Trapani, la manifestazione spontanea di cittadini, operatori del turismo e associazioni a favore dell’aeroporto di Birgi e contro la decisione del commissario Commissario straordinario Messineo di non far partecipare la città di Trapani al nuovo accordo co-marketing.
“Il comune di Trapani non può tirarsi indietro dall’accordo di Co-Marketing – dicono gli organizzatori – Seppur con un fondo di ragione, le argomentazioni del Commissario straordinario non sono condivisibili e non possono in ogni caso interrompere un processo di investimenti che i cittadini trapanesi portano avanti da 8 anni con sacrificio e speranza. Il Comune di Trapani deve fare la sua parte nell’accordo di Co-Marketing e bisogna che una delegazione di cittadini incontri il Commissario Messineo per spiegargli i tanti motivi per cui non è opportuno tirarsi indietro dal finanziare il bando. Per questo motivo dobbiamo tutti manifestare perché non ci saranno altre occasioni per farci sentire”.
Anche l’Associazione Progetto per Trapani invita tutta la cittadinanza trapanese ad unirsi alla manifestazione:
“Riteniamo che l’aeroporto di Birgi – si legge in una nota – sia fondamentale per lo “sviluppo economico” della provincia e che pertanto una sua dismissione, anche parziale, rappresenti un danno enorme sotto il profilo economico, turistico nonché di immagine del territorio. In questi anni la provincia di Trapani ha registrato un notevole incremento delle presenze turistiche , grazie proprio al miglioramento dei collegamenti, favorito dalla presenza dell’aeroporto. La possibilità di raggiungere celermente le Egadi, meta turistica tra le più gettonate ad esempio, ha determinato e prodotto un aumento del flusso turistico con ampi vantaggi per tutto l’indotto e per la provincia intera. Per inciso, la presenza dell’aeroporto a Trapani, oltre a condizionare positivamente il traffico aereo della Sicilia occidentale, ha reso l’intera provincia “meno marginale” e isolata rispetto al territorio nazionale.
Del resto, se il ruolo degli amministratori e politici, per mandato è proprio quello di promuovere e occuparsi del bene del territorio, crediamo che si debbano adoperare per rimuovere gli ostacoli burocratici e cercare una soluzione che dia effettivo “benessere alla collettività”. Pertanto, riteniamo inappropriata la decisione presa da Messineo e, ribadiamo con forza l’invito a presenziare a questa manifestazione. Facciamo sentire la nostra protesta verso una scelta che mortifica non soltanto la città tutta, ma l’intero territorio della provincia di Trapani e della Sicilia occidentale”.