ore 11.30 Anche il candidato del PD, Paolo Ruggirello interviene a proposito della mancata adesione del Comune di Trapani all’accordo di co-marketing. Il “No” del Commissario Straordinario del Comune di Trapani, Francesco Messineo, al Co-Marketing per salvare l’aeroporto di Birgi – preoccupa l’on. Paolo Ruggirello – e questo per le ripercussioni negative che questa scelta porterà su tutto il territorio della Provincia di Trapani. Ruggirello aveva invitato lo stesso Commissario Straordinario a firmare l’accordo sottolineando che questo significava “… tutela per l’occupazione dei lavoratori aeroportuali, per gli operatori delle strutture ricettive Alberghi, B&B, Agriturismo, Case Vacanze; ma anche per i taxisti che lavorano grazie allo scalo aeroportuale di Birgi, e per tutto l’indotto. ancora oggi la questione Birgi/Ryanair va risolta immediatamente visto che l’aeroporto del Vincenzo Florio non serve solo per il turismo, ma è utile ai tanti trapanesi, giovani e meno giovani, che per studio o per lavoro si spostano per raggiungere altre città italiane o estere. Birgi deve essere salvaguardato ad ogni costo e per farlo c’è bisogno della sinergia di tutti, Comuni e Regione compresa. Ci dobbiamo credere tutti, sappiamo che è uno scalo strategicamente importante per lo sviluppo del territorio trapanese”.
Sulla vicenda relativa al rinnovo, da parte dei comuni del trapanese, dell’accordo di co-marketing, interviene il segretario cittadino del Pd di Trapani, Francesco Brillante:
“Si acquisisce con inquietudine la notizia che il Commissario p.t. del Comune di Trapani abbia negato l’ingresso della città al contratto di co-marketing. Pur sapendo che il Commissario è legato a posizioni “tecniche” e non politiche, quella assunta da ultimo non la sia ritiene condivisibile per la poca rilevanza che viene riservata a tutto un comparto commerciale e turistico nella stessa città capoluogo. Non è possibile lasciare una decisione, dagli effetti tanto essenziali per la nostra città, a mere e fredde valutazioni tecniche, senza pensare che all’interno della questione vi abitano i sacrifici e speranze di centinaia di concittadini che meritano di essere “pesate” nel piatto della bilancia. Nell’amministrare una comunità non è possibile valutare burocraticamente situazioni come questa, che potrebbe determinare la sopravvivenza stessa dell’aeroporto di Birgi. Nemmeno può lasciarsi ad una scelta del momento politico-commissariale un investimento pluriennale di un intero comparto, oltre che l’impegno assunto da tutti i comuni della provincia. La posizione manifestata, oltre che potere danneggiare in modo irreversibile gli interessi e le ambizioni della città di Trapani e dei trapanesi, entra in contrasto con le volontà di tutti gli altri Comuni della provincia, e non solo: con tutti i comuni in Italia aderenti ai contratti di co-marketing. Le supposizioni giuridiche su fenomeni economici di tale portata sul territorio, non possono essere utilizzate come esperimenti interpretativi sulla pelle dei cittadini dei trapanesi, quasi fossimo cavie. E nemmeno l’argomento in questione può considerarsi appannaggio solo di chi amministra o di una una forza politica in particolare, è per questo che il PD di Trapani – preannunciando la richiesta di un immediato incontro al fine di interloquire con il Commissario Messineo – attraverso la presente lancia un appello a tutte le forze organizzate in città in funzione delle imminenti elezioni regionali di raccordarsi senza ritardo in modo da interloquire, in modo univoco ed inequivoco, con il Commissario rappresentando l’immane importanza della questione sul territorio e sui nostri cittadini”.
Francesco Brillante