Music Box, è il progetto del team di architetti capitanato dal marsalese Antonio Mauro, con la collaborazione di Omar Hadi, Alessandro Di Piazza e Simona Barbaro, che ha vinto il concorso “Music Factory di Lanzarote”, isola delle Canarie, che ha l’obiettivo di riqualificare gli acquedotti del paese. I serbatoi d’acqua infatti, hanno rappresentato per molti anni una componente chiave della vita sull’isola di Lanzarote e le strutture che li hanno contenuti sono disseminate sul territorio vulcanico, diventandone un elemento caratteristico. La loro riqualificazione, dunque, non può non tenere conto del valore di questi edifici e non rispettare il loro valore culturale.
“Dal punto di vista compositivo – ci dice l’architetto Mauro, ideatore del progetto -, Music Box ha una forma quadrata dove l’istinto progettuale ci ha portato a realizzare 5 spazi, uno nella parte centrale per la sala regia e 4 per le sale di registrazione. Il tutto utilizzando tecnologie avanzatissime”. Le due cabine antistanti e i tubi che ricoprivano la facciata dell’edificio sono stati eliminati per riportare alla luce e dare forza al prospetto principale e al rivestimento in pietra. I sistemi di registrazione inoltre, devono avere pareti inclinate o non ortogonali, quindi parametriche, per consentire una migliore diffusione del suono.
“Oltre alla parte centrale, c’è quella laterale già esistente, che contiene, al piano terra, uffici, deposito e bagni e, al piano superiore, la sala della danza con relativi bagni e spogliatoi – specifica Mauro -. Il quadrato è chiuso da tutti i 4 lati con il tetto “bucato” secondo il perimetro della struttura del piano terra. Ciò consente di far filtrare la luce all’interno dello spazio metafisico. La parte principale del progetto è il “liuto” che è stato posto nell’area centrale del serbatoio, lo spazio dedicato alla musica e contenente le sale prova”. Lo spazio destinato alle esibizioni e agli spettacoli è stato pensato sopra il liuto musicale, raggiungibile da una scalinata. L’esterno ospita un grande spazio con giardino che incastra in maniera precisa il volume stesso dell’architettura”. La continuità interno/esterno è consentita, nel progetto dell’architetto marsalese, è data da una scala che porta sul tetto, dove insiste uno spazio Agorà, mentre la scala interna raggiunge la superficie del terrazzino. “Music Box” è un progetto ambizioso che godrà dei finanziamenti dei bandi internazionali e che potrà essere realizzato, grazie al lavoro certosino del team guidato da Antonio Mauro, nei magnifici paesaggi delle Canarie.