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Tentata estorsione ai danni di un bar di Strasatti, arrestato un giovane

I Carabinieri della Compagnia di Marsala, hanno arrestato Agostino De Vita, marsalese 26 anni per estorsione aggravata ai danni del titolare di un noto bar della città. Nella prima mattinata di martedì 17 ottobre nella sua abitazione di contrada Strasatti, i Carabinieri della stazione di Petrosino, sotto la direzione del luogotenente Andrea D’Incerto, hanno eseguito il provvedimento restrittivo emesso dal GIP del Tribunale di Marsala, il quale, valutati i gravi indizi di colpevolezza e la spiccata propensione a delinquere del ragazzo, ha ritenuto opportuno emettere nei suoi confronti la misura cautelare della detenzione domiciliare.

I fatti ai quali si riferisce la misura risalgono al Giugno 2017 quando, nella tarda serata del 27 il De Vita si è introdotto in un noto Bar di Contrada Strasatti con il preciso intento di sottrarre denaro al titolare, in quel momento intento a sistemare i laboratori di pasticceria collocati nella parte retrostante dell’esercizio commerciale. L’uomo, con un atteggiamento aggressivo e spavaldo, dapprima chiedeva al gestore qualcosa da bere e poi, una volta raggiunta la parte del bancone vicina al rilevatore di cassa, minacciava il titolare dicendogli che se non gli avesse dato la somma di 30 euro “avrebbe fatto un casino”. Al rifiuto del titolare di consegnare la cifra richiesta il De Vita, portava la propria mano dietro la schiena, al di sotto della camicia, per simulare il possesso di un’arma. A questo punto, il gestore, intimorito per la sua incolumità personale, apriva il registratore di cassa e gli consegnava la somma di 30 euro. Prima di lasciare il locale, il De Vita, probabilmente al fine di intimidire ulteriormente il gestore affinché non denunciasse quanto accaduto, mimava il taglio della gola.

Il De Vita, infatti, in passato era stato già tratto in arresto in flagranza di reato, sempre dai Carabinieri della stazione di Petrosino, per tentata rapina presso il medesimo esercizio commerciale. Così come accaduto in passato, anche in questo caso i militari, allertati dalla vittima, hanno analizzato immediatamente i filmati del sistema di videosorveglianza presente nel bar, riconoscendo nel De Vita l’autore del reato.

Il GIP del Tribunale di Marsala, su apposita richiesta del Pubblico Ministero ha emesso nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari.

redazione

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Tags: un arresto