pellegrino
Nel comitato elettorale allestito in viale Isonzo 20, è stata presentata ufficialmente la candidatura all’Assemblea Regionale Siciliana di Stefano Pellegrino, deputato uscente di Forza Italia.
“La nostra lista – ha detto tra le altre cose l’avvocato marsalese – è molto forte come è giusto che sia. La mia partecipazione è dovuta al fatto di avere scelto un partito strutturato organicamente. L’ esperienza di dieci anni fa quando, pur risultando il primo nella mia lista, a questa non scattò il seggio per l’Ars, mi ha fatto propendere per questa decisione. Io oggi ho il dovere di crederci, la mia elezione con l’aiuto dei tanti che mi hanno spinto a riprovarci, la considero una cosa molto fattibile”. Il deputato regionale ha anche presentato il suo programma nell’ipotesi in cui risultasse eletto.
“Dopo 5 anni di governo Crocetta è arrivato il momento per la Sicilia, di cambiare registro – ha continuato -. Questa terra ha bisogno di essere valorizzata attraverso le tante eccellenze che ci sono. Occorre porre particolare attenzione al turismo che passa attraverso il consolidamento dell’aeroporto di Birgi e al potenziamento dei servizi relativi alle isole minori. Io stesso ho suggerito al presidente Nello Musumeci, di dare vita nel suo prossimo esecutivo, ad un assessorato alle isole minori. L’agricoltura va potenziata attraverso bandi che premino realmente chi vive di essa. Mi batterò perché ci sia un potenziamento dell’offerta formativa universitaria in direzione delle professioni che trovano concreta applicazione sul mercato locale”.
Pellegrino durante la conferenza stampa rispondendo alle domande dei giornalisti, ha affermato che non intende essere trascinato in polemiche relative a presunti voti campanilistici. “La mia campagna elettorale – ha concluso – sarà incentrata sulle cose da fare. Spiegherò il mio programma in tutta una serie di incontri che avrò nei comuni della provincia. Sarò presto a Pantelleria per incontrare i consiglieri comunali locali che hanno dato vita al gruppo consiliare di Forza Italia. Voglio incontrare molti giovani e parlare loro di presente, consapevole che è proprio il presente è la chiave per progettare un futuro adeguato alle aspettative dei tanti siciliani stanchi di attendere i giorni della svolta”.