Categorie: LettereMarsalaSalute

“Quando la sanità è buona!”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del dott. Giuseppe Salvatore Trapani su un caso di “buona sanità”:

“Allo scoccar della domenica 8 ottobre corrente anno arrivò per la mia famiglia, il primo violento temporale d’autunno! E che temporale! Salvatore, mio fratello minore, fu colpito da un fulmine al cuore, uno STEMI, un infarto del miocardio anteriore dell’IMA critica al 90%. Erano circa le 1,30 quando il disegnino nel tracciato cominciò a “svirgolarsi” bellamente mentre era su una barella in trattamento con flebo contenente soprattutto farmaci fibrinolitici in prima emergenza al pronto soccorso di Marsala con monitorazione continua degli enzimi, dei fibrinolitici e dei tracciati da parte dei dottori Vincenzo Maniscalco e Vincenzo Ilari, e il team del triage. Mentre un mezzo di soccorso interno era già pronto, con dottoressa inclusa, per il trasferimento immediato nel centro di emodinamica ed unità coronaria dell’ospedale di Trapani, dove lo attendevano già i dottori Renzo Lombardo e Daniele Vinci della scuola del prof. Arian Frasheri per i classici palloncini e stents. Alle 3,15 era già tutto finito! I fulmini ed i tuoni si allontanarono sempre più e ben presto risorse ancora il sole! La festa era finita con i palloncini colorati.
Grazie a tutti per la buona sanità fornitaci, sembrava di essere in un dipartimento sanitario d’emergenza americana, dove io sono stato”.

Giuseppe Salvatore Trapani

redazione

I commenti sono chiusi.

Condividi