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A Castellammare un meeting internazionale sulla radiochimica

Le radiazioni ionizzanti e le trasformazioni chimiche della materia sono il tema centrale del meeting internazionale che si terrà da sabato 7 a mercoledì 11 ottobre a Castellammare del Golfo, tra il castello arabo normanno ed il teatro Apollo Anton Rocco Guadagno, con il patrocinio dell’Università di Palermo, dell’Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica (IAEA) e del Comune di Castellammare del Golfo. Sono 130 i ricercatori, provenienti da 19 paesi del mondo, che si troveranno Castellammare per la “30th Miller Conference on Radiation Chemistry”.

Lo scopo è quello di promuovere lo scambio di idee ed il sapere scientifico “in un ambito estremamente multidisciplinare, che riguarda i fondamenti dell’interazione radiazione ionizzante-materia, lo sviluppo di processi “green” per la sintesi di nuovi materiali, lo studio dei fenomeni di modificazione, danneggiamento e degradazione dei materiali e dell’ambiente per esposizione alle radiazioni ionizzanti, la depurazione e/o detossificazione di reflui industriali e di rifiuti tossici, il risanamento microbiologico di beni culturali ed, in ambito medico, la diagnostica, la prevenzione e la terapia, la sterilizzazione di dispositivi e presidi medici e di prodotti biomedicali, ed il trattamento di rifiuti ospedalieri”.
La Conferenza si svolge con cadenza biennale e festeggia quest’anno il suo trentesimo compleanno, tornando in Italia dopo 22 anni dall’ultima volta ed a 46 anni dalla prima.

«Siamo davvero molto lieti di ospitare il meeting internazione e ringraziamo l’organizzazione per aver scelto Castellammare quale sede della Mille Conference alla quale, per cinque giorni, prenderanno parte 130 ricercatori ai quali diamo il benvenuto nella nostra città -affermano il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore alla Cultura Salvo Bologna- ed ai quali auguriamo un buon soggiorno».

La “30th Miller Conference on Radiation Chemistry” è organizzata dalla professoressa Clelia Dispenza del dipartimento dell’Innovazione Industriale e Digitale (DIID) per conto del Miller Trust on Radiation Chemistry.

Il programma completo è disponibile sul sito www.millerconf2017.it

redazione

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