Prende il via oggi a San Vito lo Capo il Campionato del mondo di cous cous, cuore del Cous Cous Fest, il Festival internazionale dell’integrazione culturale la cui 20\esima edizione si chiude domenica a San Vito Lo Capo.
Dieci paesi del mondo si sfidano in una amichevole gara a base di cous cous che mette insieme lingue, culture e religioni diverse all’insegna della multiculturalità e dell’integrazione culturale attraverso il cibo. L’Italia vede in squadra lo chef sanvitese Peppe Alongi del ristorante La Cambusa insieme al messinese Paolo Romeo che lavora a Genova e al padovano Marco Volpin, selezionati durante il Campionato italiano BiaCousCous. L’Angola schiera in campo lo chef Helt Araujo, giovane promessa della gastronomia angolana e presidente dell’Accademia Angolana di Gastronomia, la Costa d’Avorio gareggia con la chef Abibata Konate, da anni a Palermo dove è conosciuta come Mamma Africa per la sua attività in favore degli immigrati e delle popolazioni del Burkina Faso, il paese africano più povero. Per la Francia è un ritorno con la coppia di chef Mohammed e Selma Herbi, del ristorante Le Grain de Folie, nel cuore della campagna fiamminga a nord della Francia. L’Israele è in gara con lo chef Boaz Cohen che lavora a Gerusalemme al ristorante Eucaliptos, il Marocco con Zahira Fenouri, nata a Casablanca e cresciuta a Torino, seconda a Masterchef Marocco, la Palestina con Shady Hasbun che gestisce ad Arezzo il ristorante “Le rotte ghiotte” che propone ricette di tutta l’area del Mediterraneo, il Senegal con Mareme Cisse, chef al ristorante Ginger People&Food, nel centro storico di Agrigento, la Tunisia con gli chef Bilel Ouechtati, chef di cucina al ristorante “Le Baroque” a Tunisi e Bouadra Tayed e Stati Uniti con lo chef newjorkese Marc Murphy, titolare dei Benchmarc Restaurants e volto di celebri show televisivi di cucina tra cui il programma di maggiore successo di Food Network, Chopped.
Due le giurie che giudicheranno i piatti: una tecnica, presieduta da Joe Bastianich, l’imprenditore statunitense di origini italiane partner e fondatore di Eataly Usa, noto in Italia grazie alla partecipazione come presenza fissa tra i giudici di Masterchef Italia e una popolare, formata dai visitatori della manifestazione. In giuria tecnica insieme a Bastianich ci sono Stefania Berbenni di Panorama, Choumicha Chafay, la chef più popolare nel mondo arabo protagonista di un programma di cucina sulla tv marocchina, Fiammetta Fadda, vicedelegato dell’Accademia Italiana della Cucina di Milano ed editor per il mensile La Cucina Italiana, Roberto Giacobbo, conduttore del programma Voyager su Rai 2, Chiara Maci blogger di www.sorelleinpentola.com e di www.chiaramaci.com, Fabrizio Nonis, reporter e opinionista in varie trasmissioni tra cui La Prova del Cuoco e BEKéR – On Tour su Gambero Rosso Channel, Lorenzo Tondo, firma del quotidiano the Guardian, Enzo Vizzari direttore e curatore delle guide dell’Espresso, “I Ristoranti d’Italia” e “I Vini d’Italia”, gli chef sanvitesi Enzo Battaglia e Giovanni Torrente e gli stellati Claudio Sadler e Nino Graziano.
Il programma del Cous Cous Fest prosegue con cooking show, incontri e presentazioni. Questa sera sul palco arriva Samuel per l’unica tappa siciliana de “Il Codice della bellezza tour”, il primo da solista dell’ex frontman dei Subsonica. Dopo la partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo con “Vedrai” l’artista torinese è protagonista di una serie di live che si inseriscono nelle line up dei festival più importanti d’Italia. Ideati dallo stesso Samuel, quelli de Il Codice della bellezza tour sono concerti dinamici, che esaltano al meglio l’ecletticità dell’artista, in cui all’energia dell’elettronica si mescolano momenti pop, rock e acustici. Uno spettacolo suggestivo, pensato nei minimi dettagli, in cui il palco è stato immaginato come un grande schermo video che proietta immagini rubate alle canzoni dell’album, dando vita a un vero e proprio film del #codicedellabellezza. Il concerto parte dalle tracce del suo primo disco solista, 14 brani inediti scritti tra Torino, Roma e Palermo, passando per alcuni brani scritti per altri artisti (Grande sole e Costa poco), un inedito scritto apposta per il live (Il Rischio) e un piccolo omaggio ai Subsonica con le canzoni più vicine a Samuel del repertorio della band. In rotazione radiofonica è adesso La statua della mia libertà, scritto con Jovanotti, il cui video clip è stato girato a Palermo. Segue i successi di Vedrai, certificato disco d’oro, La risposta e Rabbia, che hanno scalato le classifiche dell’airplay radiofonico.