La compagnia aerea irlandese Ryanair ha annunciato il taglio di circa 50 voli al giorno per sei settimane fino alla fine di ottobre per “migliorare la sua puntualità”, affermano. Essendo questo arrivato al di sotto dell’80% nelle prime due settimane di settembre, combinato a degli scioperi, ad obblighi di congedo e condizioni meteo sfavorevoli, pare abbiano preso questa decisione. Secondo la società la riduzione programmata equivale a “… meno del 2 per cento dei voli totali, quasi 2.500 al giorno”. Dalla compagnia low cost fanno sapere di scusarsi con i pochi passeggeri coinvolti dalle cancellazioni e che verranno risarciti o “piazzati” in voli alternativi.
Ma la rabbia degli utenti che si sta scatenando con la comunicazione è tanta. Dallo scalo di Birgi sono stati, in particolare, cancellati i voli del 17/09/2017 Trapani-Bologna delle ore 22.20, del 19/09/2017 Trapani-Bologna delle ore 21.55 e del 20/09/2017 Trapani-Bergamo delle ore 22.05. Cancellati per “… cause operative del vettore aereo – scrive la società Airgest che gestisce l’aeroporto “V. Florio” -. Stiamo lavorando per contenere al massimo i disagi dei passeggeri coinvolti”.
Nel frattempo l’ex sindaco di Erice ed attuale Presidente del Consiglio comunale Giacomo Tranchida, chiede l’attivazione di un tavolo tecnico col Prefetto di Trapani per intervenire sullo scalo di Birgi. Così scrive Tranchida:
“Sig. Prefetto,
Lei ricorderà benissimo le vicende e le azioni promosse nel territorio al tempo della Sua permanenza, quale Commissario dell’ex Provincia di Trapani – soppressa con legge regionale, oggirisuscitata – Ente regionale che non fu più nelle condizioni di condotare finanziariamente la società che gestisce lo scalo aeroportuale di Birgi. Ricorderà anche che i Comuni, bere o affogare, pur di salvare un futuro socio-economico correlato al turismo, ebbero ad intervenire pesantemente, anche dietro suo impulso. Tanto si è protratto, ad eccezione di qualche Comune ad oggi. Il Comune di Erice, recentemente approvando il bilancio di previsione 2017/2019 ha financo pianificato nel triennio ulteriormente l’investimento di circa 150.000€ annuii. Di tanti altri Comuni, ancora impegnati per il suddetto bilancio previsionale, a maggior ragione in assenza del rinnovo del contratto di comarketing, non è dato sapere. Così come sembrano essersi smarrite fra le nebbie regionali le risorse dedicate per l’incremento dei flussi turistici. Altra notizia non perviene dalle gare Airgest per la ricerca plurale di vettori. Sembra arenatasi, poi, l’auspicabile intesa da ricercarsi in maniera strategica e non belligerante con l’aeroporto di Palermo, scalo intercontinentale (..utile per vendere oltreoceano ai turisti la provincia di Trapani anche con scalo palermitano) . Oggi, come ieri, converrà che la sopravvivenza di migliaia di aziende nel comparto turistico – ricettivo e non solo, così come la prospettiva di futuro anche economico-occupazionale è legata alla sopravvivenza del nostro aeroporto. Regna al riguardo incertezza grave fra gli operatori e non si hanno visioni certe di programmazione voli / compagnie, oltre che per il corrente fine anno anche per l’anno che verrà. Attesa la valenza strategica di tale infrastruttura, le sue ricadute e prospettive per il riscatto socio-economico territoriale di già provato da una miriade di complicazioni e processi di recessione socio-economica, caldamente La invito a convocare, al pari del Suo predecessore e con rinnovata energia, il necessario tavolo interistituzionale, non solo per fare il punto ma, soprattutto, per far ripartire con la determinazione necessaria le speranze di sopravvivenza e miglioramento del settore”.