Una sola busta anche per l’agro ericino, due per Trapani città. Entro 30-40 giorni l’affidamento del servizio per i prossimi 7 anni
Sono state completate in queste ore le operazioni relative al bando di gara per il servizio di raccolta rifiuti nella zona nord della provincia di Trapani. Un appalto, articolato in quattro lotti, per una somma complessiva pari a circa 233 milioni di euro. In realtà si tratta della prima parte delle operazioni, riguardanti l’apertura delle buste e la verifica dei requisiti delle proposte avanzate rispetto ai parametri previsti dal bando pubblicato a giugno dalla SRR Trapani Nord. Tuttavia, le informazioni ufficiali filtrate finora consentono di tracciare una prima fisionomia di quello che potrebbe avvenire nei prossimi 7 anni in provincia sul fronte della raccolta dei rifiuti.
A Marsala, ad esempio, è stata presentata una sola offerta, da parte della Energetikambiente (ex Aimeri), che dunque con molta probabilità continuerà a gestire il settore fino al 2025. Nelle scorse settimane, a dire il vero, si erano registrate almeno una decina di manifestazioni di interesse per il lotto di Marsala da parte di ditte provenienti da varie parti d’Italia, alcune delle quali hanno mandato pure i propri rappresentanti in città per effettuare dei sopralluoghi. Alla fine, però, non hanno presentato alcuna offerta, lasciando campo libero a Energetikambiente. Un esito che è stato oggetto d’attenzione anche nella seduta di ieri del Consiglio comunale di Marsala: durante la fase dedicata alle comunicazioni, il consigliere socialista Michele Gandolfo ha chiesto chiarimenti al sindaco, ipotizzando che la ditta che aveva presentato l’unica offerta non fosse in possesso dei requisiti necessari. “E’ tutto in regola”, ha garantito a riguardo il sindaco Alberto Di Girolamo.
In realtà, anche in un altro dei quattro lotti rientranti nella SRR Trapani Nord si è avuta un’unica offerta, precisamente nell’agro ericino (Buseto Palizzolo, Custonaci, Erice, Favignana, Paceco, San Vito Lo Capo, Valderice), dove è stata presentata un’unica busta da parte di un’associazione temporanea di imprese che vede assieme la lombarda Econord spa e la siciliana Agesp spa.
Due le offerte pervenute per quanto riguarda il lotto relativo alla città di Trapani: da un lato c’è Energetikambiente, dall’altro un’Ati formata dalla friulana Sager srl e dalla siciliana Tech Servizi.
La più grande anomalia si riscontra però per il lotto che comprende Alcamo e Calatafimi – Segesta, per il quale non è arrivata nessuna offerta.
A questo punto, occorrerà aspettare che si celebri la seconda fase delle operazioni previste dal bando: dovrà riunirsi un’altra commissione di tecnici in seduta riservata per valutare i progetti presentati dalle diverse ditte che dovranno raggiungere un punteggio tecnico minimo per poter ottenere l’affidamento della gestione del servizio. Ciò significa che anche laddove è stata presentata un’unica candidatura, l’aggiudicazione è vincolata al soddisfacimento di una serie di criteri previst i dal bando. Sarà l’Urega a definire nei prossimi giorni la tempistica che porterà al completamento della procedura. Verosimilmente, entro 30-40 giorni si dovrebbe avere un quadro completo delle aggiudicazioni in modo da poter avviare con l’inizio del 2018 un servizio di raccolta rifiuti rispondente ai parametri richiesti dai Comuni.