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Emergenza rifiuti. Il sindaco Cristaldi scrive una dura lettera al Ministro Galletti

Sono ormai continui gli appelli da parte del sindaco di Mazara del Vallo Nicola Cristaldi alle istituzioni affinché si risolva in qualche modo l’emergenza rifiuti che sta interessando Mazara ma anche il resto del comuni della provincia.

“Abbiamo reiterato nuovamente, e con urgenza, la richiesta del nostro Comune affinché ci venga concessa l’autorizzazione a poter conferire presso la discarica di Trapani o in altro impianto della Regione il quantitativo di rifiuti giacenti nel territorio comunale oltre a quello che ogni giorno viene prodotto dai cittadini. Nonostante le nostre, ormai quotidiane, richieste agli organi preposti, nessuna attività è stata posta in essere dagli stessi. La situazione tende inoltre a peggiorare in quanto da stanotte, non avendo autorizzazioni entro la giornata di oggi, sarà impossibile raccogliere i rifiuti, stante che i mezzi sono tutti pieni con oltre 100 tonnellate di rifiuti a bordo e la stazione di trasferenza, da noi usata allo scopo di eliminare quanti più rifiuti possibili, ha in carico più di 130 tonnellate di spazzatura”.

Lo ha scritto il Sindaco di Mazara del Vallo e Nicola Cristaldi in una nuova nota inviata al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti, ed inoltrata anche al Presidente della Regione, all’assessorato regionale competente, al Direttore Generale Acqua e Rifiuti, ed anche al Prefetto di Trapani e alle Procure di Marsala, Trapani e Palermo.

“Come Sindaco della Città – ha aggiunto Cristaldi – non posso che rappresentare la gravità della situazione e l’obbligatorietà di un intervento immediato e risolutivo da parte degli Organi con competenze ‘esclusiva’ sulla materia. Richiedo ancora una volta, e con assoluta urgenza – ha concluso Cristaldi – che ci venga concessa l’autorizzazione da parte degli organi regionali a poter conferire presso la discarica di Trapani o in altro impianto della Regione idoneo a ricevere il quantitativo di rifiuti giacenti al fine di evitare danni, probabilmente irreparabili, per la salute e l’incolumità pubblica oltre che per la sicurezza urbana”.

redazione

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