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Incendio alla “D’Angelo Rifiuti”. Il Movimento Difesa del Cittadino ha attivato un monitoraggio ambientale sul territorio alcamese

L’associazione di consumatori “Movimento Difesa del Cittadino” ha attivato le procedure di monitoraggio ambientale sul territorio di Alcamo, sul monte Bonifato e suoi terreni limitrofi per determinare la presenza di eventuali contaminanti dopo l’incendio che si è sviluppato lo scorso 30 luglio presso l’impianto di raccolta differenziata in contrada Sasi, ad Alcamo.
Il Movimento Difesa del Cittadino Coordinamento Regionale, e lo sportello di MDC Alcamo, coordinato dal Dott. Vito D’Angelo e dall’Avv. Antonio Lombardo, hanno affidato alla ditta CADA l’attività di verifica sulle ricadute in una vasta area di circa 20 km a raggiera a partire dal punto dove si è verificato l’incendio.
Il giorno 03 agosto sono stati prelevati alcuni campioni, zolle di terra, foglie di ulivo e vite, allo scopo di potere garantire un corretto riscontro a tutela del futuro prodotto.
Nei prossimi giorni saranno disponibili i risultati, compresi anche alcuni campioni di latte prelevati in aziende zootecniche locali.
L’ufficio legale dell’associazione Movimento Difesa del Cittadino chiederà di costituirsi parte civile e intraprenderà tutte le azioni legali necessarie per risarcire i cittadini alcamesi e dei paesi limitrofi dal danno subito dall’incendio e dal conseguente inquinamento del territorio.
Per qualsiasi informazione basta scrivere all’indirizzo email difesadelcittadinoalcamo@gmail.com o alla pagina facebook “Movimento Difesa del Cittadino Alcamo”.

redazione

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