C’è anche il Bilancio di previsione per l’anno 2017 oltre al piano Piano Triennale delle Opere Pubbliche, segue anche qualche immancabile debito fuori bilancio. Poi mozioni, regolamenti e Ordini del Giorno. Su questi punti dovrebbero incentrarsi le due sedute del Consiglio comunale di Marsala che sono previste per la settimana prossima e precisamente per martedì 8 e giovedì 10 sempre alle ore 10.30. Ma nessuno giura che i punti importanti (bilancio e collegati) potranno essere affrontati se prima non verrà sciolto il nodo politico creatosi dopo le dimissioni dell’assessore Salvatore Accardi. E’ trascorso quasi un mese e si sono susseguite, quasi tutte circondate dal massimo riserbo, una serie di incontri tra le forze politiche, singoli consiglieri e gruppi consiliari. Il sindaco ha visto diversi esponenti politici ed ha partecipato alla riunione della direzione comunale del suo partito. Il documento politico sulla situazione comunale uscito fuori dall’organismo del Pd, parla di un clima sereno a sostegno dell’amministrazione e degli assessori espressione dei democratici.
Sembra però, dai “pettegolezzi” che filtrano, che non sia stata una riunione “facile” durante la quale le diverse anime locali del Partito Democratico non se le siano di certo risparmiate. Il compito di sintesi affidato al sindaco non rappresenta certo una novità. Conoscendo il primo cittadino lilybetano è molto difficile che si faccia tirare la giacchetta da tutte le parti e poi decida secondo indicazioni dando spazio a chi grida più forte. Alberto Di Girolamo formalizzerà a giorni la decisione sui sostituiti di Lucia Cerniglia e di Salvatore Accardi e di eventuali altri avvicendamenti che potrebbe decidere di operare. Tornando alla riunione del Massimo Consesso Civico di martedì prossimo e a quella successiva di giovedì, il presidente Enzo Sturiano ha inserito nei primi punti all’ordine del giorno le comunicazioni e le interrogazioni.
Quella è la sede per per aprire una discussione politica (se il sindaco sarà presente) oppure chiuderla definitivamente se saranno stati raggiunti equilibri tra le forze della maggioranza. Se non saranno annunciati nel corso del fine settimana la vita politica sarà caratterizzata nelle prossime ore nel gioco del toto assessore. Ci sarà un esponente vicino al presidente del Consiglio comunale? L’Udc entrerà in maggioranza? Oltre a Salvatore Accardi (destinato a quanto sembra a succedere a se stesso) e a Lucia Cerniglia, la eventuale ritrovata unità all’interno dei rapporti politici richiederà qualche altro sacrificio e “salterà” qualche altra poltrona? Tutta lascia prevedere però che stavolta siamo davvero al capolinea e che entro la prossima settimana la giunta di Alberto Di Girolamo avrà ricostituito il suo plenum.