Una composizione floreale che racchiude oltre dieci varietà, una torta che rappresenta il tramonto della vita e al tempo stesso la sua immortalità, un vortice di colori che invita a raggiungere il sole e il trionfo della fertilità scaldata dai raggi del tramonto. Sono questi gli “ingredienti” che hanno fatto guadagnare la vittoria ai partecipanti dei concorsi proposti all’interno della II edizione del Festival del Tramonto.
In particolare è stata la composizione del negozio “Evergreen” ad aggiudicarsi il primo posto del concorso floreale “Fiorisce il Tramonto”. Questa la motivazione della giuria presieduta dall’agronomo Davide Piccione (che ha deciso insieme ai giornalisti Gianfranco Criscenti e Audrey Vitale): “La composizione vincitrice, rispetto alle altre ha messo insieme un maggior numero di specie autoctone e non, declinando perfettamente il tema del concorso, ma la scelta non è stata facile”. Secondo posto alla composizione de “I fiori di Sonia” e terzo all’opera realizzata da “Casa del lilium di Ragona & D’Antoni”.
È stata la piccola Federica Montalto, col la torta sul tramonto della vita che raffigura un anziano e un bambino che per mano vanno verso il sole, ad aggiudicarsi il primo posto del concorso “Un dolce (al) tramonto”. A decretare il vincitore è stata la giuria presieduta da Rossana Titone, nota firma del portale tp24.it che ha raggiunto il verdetto insieme a Roberta Pulizzi, Gianpaolo De Vita, Maria De Vita e Daniele D’eletto. Secondo posto per la crostata di marmellata alla luce del sol calante di Paola Genovese, mentre ad arrivare terza è stata la dolce creazione di Nicolina Vinci.
Davvero grande è stata invece quest’anno la partecipazione all’estemporanea di pittura dal titolo: “Tutti i colori del tramonto”. Oltre 15 artisti di età compresa tra i 6 e 70 anni si sono cimentati con colori e pennelli ispirandosi alla luce del crepuscolo da quella che ormai è stata ribattezzata la piazza del tramonto. Quest’annol’evento è stato dedicato al poliedrico artista Vito Trapani, vissuto in contrada Bufalata, limitrofa a SS. Filippo e Giacomo, e scomparso preturamente meno di un anno fa. Vito Trapani era noto per il suo indiscutibile talento e la sua tecnica impeccabile che lo avevano reso autore di una poetica irripetibile, capace di assomigliare tanto ad un linguaggio cromatico definito e riconoscibile. Presenti i familiari di Vito Trapani: la sorella Claudia, il fratello Maurizio e la cognata Loredana, in piazza è stata esposta anche una delle sue tele. “Io non ho conosciuto Vito Trapani – ha detto l’artista Alessandro Nanno Gandolfo, componente, insieme al prof. Enzo Campisi della giuria presieduta dal prof. Nicola Piazza – ma a giudicare da questo lavoro magnifico posso affermare che stasera avrebbe vinto lui, anzi, stasera ha sicuramente vinto lui”. Ad aggiudicarsi il primo premio della sezione bambini è stato proprio il nipotino di Vito Trapani, “Andrea che all’età di 6 anni dimostra già di essere il degno erede dello zio”, ha detto Enzo Campisi che non ha nascosto la commozione ricordando l’amico artista. Per la sezione bambini è arrivato secondo Daniele Tumbarello e terza Giusy Amato. Per la sezione adulti, invece primo posto al dipinto “inno alla fertilità” di Maria Palermo, secondo il “Tramonto spirituale” di Sergio Di Girolamo e terzi, ex aequo le meravigliose cromie di Vincenzo Pulizzi e Vincenza Rubino.
IL REPORT DELLE PRIME QUATTRO SERATE:
Ieri con la “Festa di borgata – Chiano du Cursu Ranne” in contrada Conca Bassa si è conclusa la prima parte del Festival. In centinaia sono accorsi ad assistere ai canti e balli popolari del gruppo folk “Marsala ‘nfesta”, alle poesie e creazioni di tufo e pietra dell’artigiano locale Peppe Genna e hanno potuto degustare il cous cous di “babbaluci” scoprendo anche l’antico gioco “di baddre” e partecipando al torneo. Successo di pubblico anche per le prime tre serate svolte nella “piazza del tramonto”, in contrada SS. Filippo e Giacomo. Venerdì 14 la platea è stata deliziata dalle note “made in sicily” di “Quei tre”: Gabriele Di Pietra (chitarra), Carlo Barbera (chitarra classica) e Delia Gerardi (voce) e poi dalla performance del gruppo “Insieme per caso”.
Sabato 15 non sono mancati gli applausi per i bravissimi attori amatoriali della compagnia “Artisti ppi Joco di Dattilo” che hanno coinvolto il pubblico trasportandolo in un tempo in cui la Sicilia, a partire dalla lingua e dalle sue contraddizioni, diviene divertimento puro rigorosamente a lieto fine.
Domenica 16 una piazza gremita ha accolto il raffinato concerto del Maestro Marco Bilardello per poi godere della esibizione della scuola ASD Emozione danza di Giovanna Panicola e Giovanni Paladino, reduci del campionato italiano tenutosi a Rimini dove si sono classificati al terzo posto.
A SEGUIRE IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI DAL 18 AL 23 LUGLIO:
Il festival del Tramonto continua oggi pomeriggio, martedì 18 luglio, nella Terrazza San Francesco (Villa Cavallotti) dove i più piccoli potranno assistere ad “Un tramonto da favola”. L’appuntamento è per le 18,30, quando la Terrazza San Francesco diverrà “Il Paese delle Meraviglie” grazie alla partecipazione de“L’Albero delle Storie” e dei giovani dell’associazione culturale “The Peter Pan group” che offriranno brani animati della fiaba “Alice nel paese delle meraviglie”.
Alle 19,00 gli estimatori potranno recarsi al Monumento ai Mille dove per praticare “Yoga al Tramonto” a cura di Spazio Yoga di Valentina Giacalone.
Giovedì 20 alle ore 17,00 presso il Monumento ai Mille (in via Colonnello Maltese) ospiterà “Giochi senza barriere” a cura delle associazioni “L’aquilone e il Melograno” e “Raggio di Sole”. Alle 18,30 la sala espositiva del Monumento accoglierà la mostra fotografica, fruibile fino al 23 luglio: “Marsala e il Tramonto e il Tramonto nel Mondo”, con gli scatti prodotti nella prima edizione del concorso “Un click al Tramonto”.
Venerdì 21 si terranno due gare di castelli di sabbia, alle 10,30 presso il lido Playa del Rio (zona Vucca Ciume) e alle 16,30 presso il lido Playa Blanca (zona sud).
Alle 19,00 a Capo Boeo l’estemporanea di poesia dal titolo: Versi al Tramonto.
Sabato 22 sul Bastione Baluardo Velasco alle ore 19 sarà presentata la rivista “svista” culturale “L’insonne”. Seguirà Orti al Tramonto tra musica e cibo a cura di Pachamama Factory.
Alle ore 22 nella cavea del Monumento ai Mille sarà il tango a fare da protagonista con la “Milonga dopo il tramonto” a cura di Peppe Mineo.
Domenica 23 luglio alle 18,30 nella sala conferenze del Monumento ai Mille la parola sarà data ai giovani che parleranno di partecipazione e impegno civico presentando le attività e i video del progetto Giovanicr@zia. Alle 19,00 si terrà il convegno dal titolo: “L’importanza di coltivare bellezza” con interventi: del sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo, del vicesindaco di Sambuca Giuseppe Cacioppo e dell’architetto/artista Francesco Ducato. Modererà il giornalista Vincenzo Figlioli e sarà proiettato il video che raccoglie gli scatti al tramonto, con montaggio di Aristide Tassone.
La sala espositiva inoltre ospiterà la mostra dei Ricami senza tempo a cura dell’associazione Riscopriamo il ricamo di Francesca Genna.
Alle 20,30 aperitivo al Tramonto e a seguire il concerto de I Musicanti di Gregorio Caimi, autori del brano “Scinni lu scuru”.
La manifestazione, a cura della professoressa Linda Licari e con il coordinamento della giornalista Chiara Putaggio, è promossa e organizzata dal Comitato Festival del Tramonto e dal l’Associazione culturale circolo degli artisti, con il patrocinio del Comune di Marsala, di Camera di Commercio di Trapani e CNA (confederazione nazionale artigiani) in collaborazione con comitato parr. SS. Filippo e Giacomo, Comitato I picciotti da Conca, Sturdust studio, Albero delle Storie, le associazioni RiscopriAmo il Ricamo, L’aquilone e il melograno, Spazio Arcobaleno, The Peter Pan group, AMA – Associazione Mamme Attive, Emozione Danza, Spazio Yoga, L’Insonne e Pachamama Factory.