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Violenza nel centro di Marsala: Libera scrive al sindaco e propone una serie di interventi

I recenti fenomeni di violenza e illegalità avvenuti lungo le vie del centro storico di Marsala sono al centro di una nota inviata al sindaco Alberto Di Girolamo dal presidio di Libera Marsala “Vito Pipitone”.

“Avrà già avuto modo di notare – si legge nella nota rivolta al primo cittadino – che, da parecchi mesi, il nostro gruppo cerca, attraverso i canali offerti dalla sua amministrazione, di instaurare un confronto diretto finalizzato ad esporle le nostre preoccupazioni e ad illustrarle le nostre proposte. Non abbiamo la pretesa di essere presi in considerazione prima degli altri nostri concittadini, tuttavia sentiamo il bisogno di farle presente, attraverso queste parole, le nostre riflessioni a riguardo. Le basterà passeggiare per le vie del nostro centro storico, durante un comunissimo sabato sera, per rischiare di imbattersi in situazioni molto spiacevoli quali risse, spaccio di stupefacenti ed un numero sempre crescente di minori che fanno uso di alcolici. Nella fattispecie, la zona di Porta Nuova è diventata impraticabile sia per i turisti che per i marsalesi che vogliono trascorrere una piacevole serata”.

Il presidio di Libera chiarisce che l’ondata di violenza in atto non è da attribuirsi alla presenza in città di un numero crescente di migranti e richiedenti asilo: “Ci rifiutiamo categoricamente di abbassarci al pensiero di coloro che distinguono “noi” e “loro”, descrivendo quel “noi” come un nucleo composto da gente onesta e rispettabile, quasi volendone fare un’élite, e facendo di quel “loro” niente di più che un nutrito gruppo di delinquenti. Invece, ci siamo resi conto che noi marsalesi non siamo abbastanza preparati a confrontarci con il prossimo, qualunque sia il colore della sua pelle o il suo paese di provenienza e che manca, all’interno del nostro territorio, una vera e propria cultura della cittadinanza”.

Libera propone dunque di coinvolgere le classi in progetti che possano, attraverso il confronto con l’altro, formare i cittadini di domani, “dei cittadini migliori di quelli che siamo noi adesso”.

Inoltre, per porre un freno immediato agli episodi di violenza e illegalità, il presidio di Libera propone che si vieti agli esercizi commerciali “la vendita di alcolici in bottiglie di vetro: queste spesso diventano vere e proprie armi in mano a coloro che intendono servirsene per fomentare la violenza”. Un’altra proposta riguarda il potenziamento o il ripristino degli impianti di illuminazione e videosorveglianza “che potrebbero facilitare il lavoro delle forze dell’ordine atte a garantire la sicurezza nella nostra città”. “A tal proposito – si legge ancora nella nota – ci permettiamo di suggerirle, compatibilmente alle reali possibilità e alle altre esigenze della nostra città, un diverso e più funzionale impiego del corpo dei Vigili Urbani che, con la loro presenza, potrebbero prevenire e/o diminuire gli atti di violenza che si consumano durante il fine settimana nella zona di Porta Nuova”. Libera evidenzia poi che probabilmente non tutti i gestori dei locali rispettano il divieto di vendita degli alcolici ai minori previsto dallo Stato: sottolineando che le vie del nostro centro storico sono spesso popolate “da ragazzini che riescono, con estrema facilità, a procurarsi e consumare bevande alcoliche di ogni tipo. È anche per questo che ribadiamo la necessità di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine”.

“Ci auguriamo – conclude la nota di Libera – che le nostre proposte giungano alla sua attenzione e che possano fungere da spunto per mettere in atto ni provvedimenti volti a migliorare e a rendere più sicura la città di Marsala, che fa della stagione estiva un suo punto di forza, in quanto maggiormente popolata da turisti e viaggiatori. Non è questa l’immagine che vogliamo il mondo abbia di noi e non è neppure questa l’idea che vogliamo di noi stessi”.

redazione

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Tags: Libera Marsala