Grande riconoscimento per l’architetto marsalese Antonio Mauro. Il Meeting Internazionale di Architettura, che ogni anno si svolge al Parco archeologico di Selinunte, ha premiato Mauro nell’ambito dell’evento dopo aver relazionato sul tema legato al “Collaterale” – ovvero alla commistione tra Architettura, arte, paesaggio, beni culturali, neo tecnologie – e dopo aver presentato la sua installazione tramite mapping “Cratere nel tempo” che già aveva esordito a Roma all’interno di “Altri Mondi”, nel corso della manifestazione “Essenziale”.
Un mix di arti diverse che convergono in Antonio Mauro e nella sua macchina scenica, fatta di sette quinte garzate che al passare della luce creano, tecnicamente, un effetto moltiplicativo dell’immagine. Un’immagine che trae spunto da un vaso del III secolo a. C. di un’opera selinuntina dove al centro c’è l’uomo in quanto navigatore-viaggiatore nella vita. Quello che ne viene fuori è una sorta di film. Antonio Mauro ha ricevuto uno dei 6 Premi Nazionali “Selinunte 2017”; altri due sono stati consegnati ad architetti di fama internazionale: si tratta del Premio Dominique Perraunt e del gruppo 5+1AA, MVRDV, Dante O Benini. “Il riconoscimento assegnatomi e di cui mostro molto orgoglio – ci ha detto l’architetto lilybetano – premia la mia attività di architettura svolta per il Paese e i progetti che da 4 anni presento al Meeting, per la diffusione dell’architettura assieme alle arti, alle tecnologie del mapping e alle installazioni artistiche. Un premio importante perché crede fortemente, come me, all’architettura intellettuale e al mio percorso di crescita. Un ringraziamento alla critica che mi ha assegnato il riconoscimento prestigioso”.
Inoltre uno studio fatto da Antonio Mauro su Piazza Alagna, sita a Marsala, sarà contenuto in una pubblicazione insieme ad altri 70 studi. La ricerca fatta su Piazza Alagna potrebbe convergere in un evento in Città.