A volte, anzi spesso, le richieste dei cittadini non vengono ascoltate dalle Istituzioni e poi… poi accade l’irreparabile o quasi. Tutto il pomeriggio i Vigili del Fuoco di Mazara sono stati impegnati nello spegnimento di un incendio abbastanza vasto in contrada Giunchi. Nei pressi del passaggio a livello della zona, da giorni c’erano focolai di piccoli incendi che avevano destato preoccupazione tra i residenti e più volte i pompieri erano intervenuti.
Fumo di notte e di giorno, fino ad oggi quando le fiamme sono divampate distruggendo un bosco di palme della specie Washington. Erano state piantate lì diverse anni fa, forse i proprietari volevano farne un vivaio ma poi sono state abbandonate e mai curate. Più volte, negli scorsi anni, gli abitanti si erano rivolti al Comune di Marsala per chiedere un intervento di pulizia dell’area. Come si sa, anche se si tratta di un terreno privato, un regolamento comunale ordina ai proprietari dei terreni limitrofi alle strade comunali di pulire gli alberi e le piante che dalla propria porzione di terreno si riversano su strada pubblica.
Dal Comune nessuna risposta, anzi i residenti fanno sapere che gli uffici appositi hanno preso molto sotto gamba la situazione. Quel piccolo bosco di palme, diventate ormai molto alte e piene d’erbaccia, avevano bisogno di una pulizia urgente. In tanti si lamentavano anche per la presenza di rifiuti e topi… ed ecco che un incendio ha spazzato e “ripulito” palme e sterpaglie. I Vigili del Fuoco hanno lavorato fino alle 19 circa, ma le fiamme hanno raggiunto piante e palme all’interno di alcune abitazioni, provocando non pochi danni. Il repentino intervento dei pompieri ha consentito di fermare l’incendio che avrebbe potuto causare molti più problemi a residenti e case.
Adesso sembra tutto tornato alla normalità, ma si sta monitorando la zona visto che proprio lì insistono anche vasti canneti. Si indaga sulle cause dell’incendio. Anche lo scorso anno, sempre d’estate, un altro incendio era scoppiato nella zona, nei terreni vicino diverse abitazioni.